Primo Piano

Autovelox Val Rosna, dopo annunci e smentite via libera dalla Prefettura. Sindaco Primiero: “Si vede che i fondi di confine non bastano più”

Share Button

Nei giorni scorsi Veneto strade si era espressa con parere negativo. Numerose proteste erano arrivate anche dai vicini Comuni di Primiero, preoccupati per il flusso turistico e per i pendolari, ma anche per possibili rischi di sicurezza, visto il posizionamento in zona poco visibile

La galleria di Val Rosna lungo la sr50, a pochi chilometri dal Primiero [ph Veneto Strade]

 

Sovramonte/Primiero – A confermare la notizia del nuovo autovelox in zona Val Rosna lungo la sr 50 che porta a Primiero, è il vice sindaco del piccolo comune di confine, Sovramonte, nel Bellunese, Maurizio Campigotto, che riferisce la linea dura scelta dall’Amministrazione, nonostante le forti proteste dei mesi scorsi e il parere negativo di Veneto strade.

Il nuovo autovelox, che potrebbe essere posizionato già entro maggio, prima dell’inaugurazione del nuovo parco archeologico a val Rosna, è destinato a sollevare nuove polemiche da più parti oltre a molti ricorsi per il posizionamento in un rettilineao tra due gallerie, con poca visibilità. Il rischio di incidenti infatti, potrebbe essere notevole, proprio in quella zona acausa della poca visibilità.

Il quotidiano bellunese Corriere delle Alpi conferma il via libera della Prefettura per mettere in sicurezza il tratto stradale che ha registrato notevoli sforamenti rispetto ai limiti di velocità, sia per auto che per mezzi pesanti.  “Dal 22 al 29 luglio di un anno fa – ha riferito Campigotto – con un passaggio totale di 43.810 autoveicoli, si è riscontrato nel 72% dei casi il superamento della velocità stabilita dal gestore della strada con passaggi di macchine che hanno raggiunto anche i 156  km/h, ma anche con camion, furgoni e pullman a 120 km/h”.

Sovramonte.it

Dura la reazione del Sindaco di Primiero sui social

Dopo il parere negativo di tutte le amministrazioni di Primiero e di Veneto Strade, la prefettura di Belluno autorizza la posa di autovelox fisso in località val Rosna, nel comune di Sovramonte – scrive su Instagram il sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli  – non si conoscono ancora le tempistiche, che sembrano legate all’apertura del sito archeologico fermo ormai non si sa da quanti anni. Chiaro che questa scelta peserà sulle tasche dei primierotti e dei loro turisti. Si vede che i fondi dei comuni confinanti, a certe amministrazioni, non bastano più. C’erano altri modi per mettere in sicurezza i visitatori del sito (se mai ci saranno), ma evidentemente l’obiettivo era fare cassa, possibilmente sulle tasche degli altri. Non ci sono parole – conclude Daniele Depaoli – solo la speranza che qualche Ente torni sulla decisione”.

La Giunta del piccolo comune bellunese di Sovramonte, non sembra intenzionata a tornare sui propri passi, citando anche gli autovelox che vengono posizionati nei vicini comuni del Primiero. Per ora, ritiene la sicurezza del sito di Val Rosna una priorità assoluta, ma la vicenda non sembra ancora chiusa definitivamente, viste le polemiche sollevate dalla decisione, soprattuto fra i molti pendolari che percorrono quella strada quotidianamente da e verso il Feltrino.

Il Parco dedicato al cacciatore della Val Rosna

(a cura di Sovramonte turismo)

Share Button

2 Replies to “Autovelox Val Rosna, dopo annunci e smentite via libera dalla Prefettura. Sindaco Primiero: “Si vede che i fondi di confine non bastano più”

  1. scusate il mio italiano….
    in Svizzera ci sono autovelox dappertutto, e NON sono segnalati.
    I piu tanti sono nascosti e solo per far cassa, e fanno cassa!
    A Zurigo 2021 tra autovelox, parcheggi, divieti, multe, etc. 59,9 milioni di franchi di incasso!
    Ma veramente basterebbe rispettare la segnaletica e il problema……..?
    In Italia mi sorpassano nelle gallerie, linea continua, etc.
    Purtroppo tanti turisti rispettano poco o niente vedendo come si comporta
    una parte dei miei connazionali. Nel proprio paese non possono farlo = autovelox.
    Cosi pensano che nel nostro paese ci sia via libera.

  2. Sulle strade extraurbane gli autovelox non dovrebbero essere gestiti dalla polizia stradale e i relativi incassi allo stato e non al comune?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *