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Autonomia, Kompatscher: “Differenziata è occasione”. Zaia: “Fare subito i Lep”. Fugatti: “Governo ripristini competenze”

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Incontro della Conferenza delle Regioni autonome con il Ministro Calderoli

Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, al centro tra il governatore trentino Maurizio Fugatti (a sinistra) e quello del Veneto Luca Zaia (Foto: Davide Cordua/Provincia Bz)

 

NordEst –  “L’autonomia differenziata può essere un’occasione. Se alle Regioni fossero attribuite nuove competenze, potremmo richiederle anche noi”. Lo ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher in occasione dell’incontro della Conferenza delle Regioni autonome con il ministro Calderoli. “Noi presidenti delle Regioni a statuto speciale e delle Provincie autonome, eravamo osservatori interessati per quanto concerne l’attuazione dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione in quanto non riguarda le Regioni e le Province autonome, ma questa forma di attribuzione di competenze è riservata dalla Costituzione stessa alle Regioni a statuto ordinario – ha detto Kompatscher – È comunque un tema importante da presidiare, perché questa riforma può avere effetti positivi e anche negativi per le nostre autonomie speciali. Mi riferisco in particolar modo ai livelli essenziali delle prestazioni, ai fabbisogni standard e ai costi standard”.

Secondo Kompatscher, “questi non devono avere l’effetto anche di definire i modi di erogazione delle prestazioni e i contenuti stessi delle prestazioni perché questo potrebbe sminuire l’autonomia delle Regioni, anche di quelle a statuto speciale. Oltre a questo, la riforma rappresenta anche un’opportunità, se fossero attribuite alle Regioni a statuto ordinario anche delle nuove competenze ad esempio in materia di ambiente, potremmo far leva e chiedere anche noi di ottenere queste prerogative”.

“Ho trovato interessante che le Regioni a statuto ordinario abbiano portato al tavolo il tema del ripristino della sfera legislativa delle competenze già attribuite”, ha aggiunto il presidente della Provincia, “perché si tratta dello stesso problema che abbiamo sollevato anche noi, legato a sentenze sfavorevoli della Corte Costituzionale. dovute alle cosiddette competenze cosiddette trasversali, che la Consulta attribuisce allo Stato e che svuotano le prerogative primarie delle Regioni, sia a statuto speciale che a statuto ordinario. È una problematica rispetto alla quale potremmo fare fronte comune”.

Zaia: “Subito i Lep”

“Se non si son fatti i Lep (Livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali ndr) non è per colpa di chi vuole l’autonomia ma per colpa del Paese che non se li è dati. Noi siamo perché i Lep si facciano ma non vanno utilizzati per dire che non si fanno per l’autonomia. Facciamoli subito ma non continuiamo a procrastinare all’italiana”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, partecipando al summit fra i Governatori ed il ministro delle Regioni e dell’Autonomia, Roberto Calderoli. “L’autonomia unisce i Paesi mentre il centralismo li disgrega. Bisogna decidere se restare nel medioevo o guardare al Rinascimento”, ha aggiunto Zaia.

Fugatti sollecita più competenze

“Il ripristino della sfera di legislazione di tutte le competenze già in essere, la possibilità di ampliarle e migliorare i rapporti finanziari tra lo Stato e le province autonome. Questi sono i punti salienti che vogliamo portare a un tavolo istituzionale con il ministro alle autonomie Roberto Calderoli”.

  • Fugatti: chiediamo al Governo il ripristino di tutte le competenze speciali

    È quanto ha dichiarato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti (Lega) al termine della prima Conferenza delle regioni e province autonome in presenza dopo la pandemia con la partecipazione, appunto, anche del ministro Roberto Calderoli. “Alcuni uffici statali non tengono ancora conto delle prerogative delle speciali – ha spiegato Fugatti – noi abbiamo chiesto, in una revisione generale, che vengano prese in considerazione le tutele dovute e doverose delle competenze delle nostre autonomie”. Fugatti a Roma ha partecipato alla Conferenza delle regioni e province autonome convocata dal presidente Massimiliano Fedriga alla presenza del ministro Roberto Calderoli. Oltre al tema nazionale dell’autonomia ù differenziata le Province autonome di Trento e Bolzano hanno chiesto al Governo il rispetto delle competenze speciali.

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