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Allarme droga dello stupro a Nordest, sequestrati 90mila litri in un mese

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E’ allarme a Nordest per la grande diffusione della “droga dello stupro”, tecnicamente Ghb e Gbl

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Nordest – Si tratta di sostanze che in una decina di minuti hanno effetti ipnotici, sedativi, dissociativi e rendono sessualmente accondiscendente chi le assume. Non basta, le sostanze provocano inoltre amnesia per cui la vittima non ricorda nulla. Solo a febbraio le forze dell’ordine ne hanno sequestrato 90mila litri tra Venezia, Padova e Treviso.

La droga viene data anche ai bambini utilizzati nei video messi in rete a uso e consumo dei pedofili. L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi a Venezia dalle associazioni Zonta International e Cerchidonda, in collaborazione con il Patronato dei Frari. 

La “Droga da stupro”

(Wikipedia) – Con l’espressione droga da stupro ci si riferisce ad un tipo di sostanze psicoattive che possono essere utilizzate con lo scopo di perpetrare violenza sessuale. Le sostanze utilizzate per facilitare lo stupro possono avere effetti sedativi, ipnotici, dissociativi e/o causare l’amnesia e possiedono la caratteristica di poter essere somministrate alla vittima, assieme a cibo o bevande, senza che questa se ne renda conto.

Le più comuni droghe da stupro sono il Gamma-idrossibutirrato (GHB); MDA e taluni tipi di benzodiazepine tra cui in particolare il flunitrazepam, comunemente noto come Rohypnol. Taluni studi di provenienza statunitense classificano anche l’alcol come una droga da stupro.

Nei paesi anglosassoni l’atto di aggiungere tali sostanze alle bevande è noto come “drink spiking” ed è considerato reato, anche se non seguito da una aggressione od altro tipo di violenza.

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