Primo Piano NordEst

Alitalia, confermato sciopero per 23 febbraio. Governo convocherà l’azienda

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Lo sciopero dei dipendenti Alitalia indetto per il 23 febbraio prossimo “è confermato”

Roma (Adnkronos) – Ad annunciarlo il segretario della Fit Cisl Antonio Piras al termine dell’incontro con il governo durato circa un’ora al ministero delle Infrastrutture e trasporti. “Abbiamo riscontrato una grande disponibilità del governo – ha riferito -. Lo sciopero è confermato e nel giro di poche ore il governo convocherà l’azienda per sapere se ci sono possibilità di mediazione”.

Il nuovo piano industriale sarà presentato al governo entro la prima settimana di marzo. E’ questa la nuova dead line annunciata dai rappresentanti dell’esecutivo al tavolo con le organizzazioni sindacali. Il nuovo piano, ha riferito Piras, “sara presentato entro la prima settimana di marzo”.

GOVERNO – L’esecutivo convocherà Alitalia per affrontare il tema dell’ultrattività del contratto collettivo nazionale, secondo quanto annuncia il Mit in una nota, diffusa in seguito all’incontro di questa sera tra i ministri dei Trasporti Graziano Delrio, dello Sviluppo economico Carlo Calenda e del Lavoro Giuliano Poletti, il viceministro Teresa Bellanova e le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo. “I rappresentanti del governo hanno preso atto delle istanze espresse e, in attesa della presentazione del Piano industriale, si sono impegnati ad affrontare il tema della ultrattività del contratto collettivo nazionale in un incontro da fissare prossimamente con l’azienda”, si legge nel comunicato. Le parti sociali, ricorda ancora la nota, “hanno illustrato le preoccupazioni dei lavoratori di Alitalia, relativamente al protrarsi della presentazione del Piano industriale e alla decisione dell’azienda di procedere, in modo unilaterale, alla sostituzione del contratto collettivo nazionale scaduto con un regolamento aziendale”. “Sono problemi seri. Non si affrontano a cuor leggero. La preoccupazione c’è“, aveva detto in mattinata Delrio riferendosi alla vertenza.

Davanti alla sede del ministero di Porta Pia, durante il vertice, si è svolto un presidio organizzato dal sindacato di base Usb e Cub trasporti, due delle sigle che non sono state convocate al tavolo ministeriale. “La nazionalizzazione è l’unica soluzione” uno degli slogan scanditi dai manifestanti. Mentre i lavoratori precari hanno gridato “Usa e getta la nostra realtà, basta precarietà!”.

VOLI – Intanto, la compagnia “è stata costretta a cancellare il 60% dei voli programmati” sia nazionali che internazionali il 23 febbraio a causa dello sciopero proclamato dalle sigle sindacali Usb e Cub Trasporti e dalle associazioni professionali Anpac e Anpav, per l’intera giornata ad eccezione delle fasce garantite 7-10 e 18-21), e dai sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta (dalle 14 alle 18). Alitalia, si legge in una nota nota, “ha immediatamente attivato un piano straordinario per riproteggere sui primi voli disponibili il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni”.

Alitalia invita tutti i viaggiatori che hanno un volo prenotato per il 23 febbraio, e anche per la serata del 22 febbraio e per la prima mattinata del 24 febbraio, a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, chiamando i seguenti contatti telefonici: dall’Italia il numero verde (completamente gratuito) 800.65.00.55; dall’estero il numero +39.06.65649. Gli operatori forniranno tutte le informazioni e l’assistenza necessarie.

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