Presepe e alberi di Natale dal trentino a Roma, a Milano polemiche sui social per l’albero arrivato da passo Coe
Roma/Milano – Dopo il successo del presepe trentino in Vaticano durante il Giubileo, sono stati accesi martedì pomeriggio, nella giornata dell’Immacolata, come da tradizione, anche i due alberi di Natale alti oltre 22 metri provenienti dalle Giudicarie e donati al Comune di Roma per l’addobbo natalizio al Colosseo ed a piazza Venezia, come disposto dal Commissario straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca.
“I due maestosi abeti rossi – precisa l’Assessore della Comunità delle Giudicarie Roberto Failoni, che si è occupato dell’iniziativa – sono stati donati dal Comune di Pinzolo per l’ambito turistico Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena e dal Comune di Comano Terme per l’ambito turistico Terme di Comano-Dolomiti di Brenta; il trasporto degli alberi è stato effettuato con due TIR che il Comune di Roma ha inviato appositamente”.
In occasione del Giubileo indetto da Papa Francesco, la “città eterna” verrà visitata da milioni di turisti-pellegrini, che pertanto durante le Festività potranno ammirare anche gli alberi di Natale “giudicariesi” addobbati ciascuno con 9mila lampadine a led che danno vita ad uno spettacolare gioco di luci e colori, mentre ai piedi di entrambi gli abeti sono stati collocati due pannelli con indicate le località di provenienza.
La polemica sull’albero di Milano
“Ci avete dato un albero malato, mai visto un abete così spelacchiato, se è il simbolo del nostro Natale siamo messi bene”. Una serie di critiche si è abbattuta online dopo l’arrivo a Milano dell’albero secolare tagliato nei giorni scorsi a Passo Coe, che ora brilla in Piazza Duomo.
Sui social si sono diffuse le foto dell’abete durante il trasporto ed il montaggio quando l’abete di 30 metri è arrivato piuttosto malconcio in Piazza Duomo, dopo che nel viaggio erano stati tagliati i rami più lunghi per permettere il passaggio nelle vie cittadine ed evitare le linee del filobus.
I rami sono stati poi riattaccati ed addobbati con 3mila lampadine, per un risultato finale all’altezza delle aspettative. Ma nel frattempo il Comune di Milano ha dovuto rispondere alle critiche attraverso il suo sito e la sua pagina facebook, dove si spiega che l’abete proviene da un bosco certificato e che sarebbe stato comunque destinato all’abbattimento.
