Dopo il Sass Pordoi, altro incidente in quota. Marco Iacomino e’ morto domenica sul Peller
Trento – Nuovo tragico incidente in montagna domenica pomeriggio in Trentino. Un giovane di origini napoletane, Marco Iacomino di 36 anni, impegnato in una escursione sul monte Peller con altri compagni, è scivolato precipitando tragicamente.
La tragedia sul Peller
L’intervento è scattato domenica pomeriggio verso le 16. Mobilitati gli uomini del Soccorso alpino della Val di Non-Val di Sole sul Monte Peller. Iacomino, insegnante di informatica al Tambosi, era residente a Trento da qualche anno. In compagnia di due amici trentini, aveva deciso di raggiungere la cima del Monte Peller, che termina con una via ferrata. I tre amici, durante l’escursione si erano separati. Due sono rimasti indietro, rinunciando alla salita su un terreno ancora innevato, Iacomino ha proseguito.
Verso le 16 l’allarme per la scomparsa dell’amico. Sul posto è intervenuta una squadra di tecnici della stazione di Cles che, giunti sul posto, hanno appreso che l’uomo aveva invece proseguito lungo il sentiero attrezzato. Nei pressi della cima a quota 2.320 metri, il Soccorso alpino ha trovato sulla neve le tracce dell’escursionista e di una scivolata lungo un canalone, nei pressi di malga Clesera. Con il supporto dell’elicottero, poco più tardi è stato individuato, alla base del canalone, dopo una caduta di almeno 300 metri. I due amici sono ritornati a valle con l’aiuto del Soccorso alpino.
L’incidente sul Sass Pordoi
Nel canalone Holzer ha perso la vita sabato uno scialpinista di Arco, Nicola Bertamini, 42 anni, è morto precipitando in un canalone sotto il Sass Pordoi. L’uomo stava scendendo dalla cima assieme ad un gruppo di amici quando, nell’affrontare il canalone ‘Holzer a quota 2.800 metri, forse tradito da una lastra di ghiaccio ha perso l’equilibrio ed è scivolato per 300 metri.
Vano è stato l’intervento dei soccorritori, avvertiti dagli altri scialpinisti: l’uomo è morto sul colpo. La salma è stata recuperata da soccorso alpino e ‘118’.
