I primi esiti – Secondo il giornale brasiliano O Globo, non ci sarebbe nessun italiano tra le undici salme identificate finora dai periti che stanno esaminando i corpi delle vittime del volo 447 dell’Air France. Lo ha riferito il console generale d’Italia a Recife, Francesco Piccione, che per conto dello Stato italiano segue le procedure di identificazione dei corpi.
Contatti dall’Italia – I nomi delle salme identificate non verranno comunque resi noti, ha sottolineato Piccione, e saranno comunicati solo ai familiari delle vittime che hanno ottenuto il rispetto del riserbo da loro richiesto. I familiari che volessero entrare in contatto dall’Italia direttamente con il Comando incaricato delle ricerche può usare l’indirizzo di posta elettronica voo447@dpf.gov.br o rivolgersi ai rappresentanti dell’Interpol in Italia.
Aereo disintegrato prima di toccare il mare – Il giornale brasiliano, anticipa inoltre l’ipotesi che l’aereo si sia disintegrato prima di toccare l’oceano per cedimento strutturale, in pessime condizioni meteo. I periti avrebbero invece scartato l’ipotesi di una esplosione in aria. Le ricerche intanto continuano – altri tre corpi sono stati recuperati – e nei prossimi giorni si intensificheranno gli sforzi fino al 19 o al massimo 25 giugno, come è stato confermato ai giornalisti.
Leggi il servizio completo dal Brasile
Guarda le immagini dei pezzi recuperati nell’oceano (FOTO)
L’interrogazione parlamentare – "A dieci giorni dal disastro non e’ stata fatta alcuna chiarezza". Lo dicono in un’interrogazione trasversale alcuni deputati del Trentino Alto Adige, da dove provengono sei delle vittime dell’incidente all’Airbus dell’Air France. ‘Ancora – dicono – non si sa nulla sulle cause e rimangono aperte tutte le ipotesi, dal guasto tecnico all’atto
terroristico’. Nel documento si chiede di ‘fare piena luce’ sul disastro.
Il recupero dei corpi in Brasile – Sale intanto a 44 il numero di corpi recuperati nella ricerca delle vittime del volo Air France Rio-Parigi caduto la settimana scorsa nell’atlantico. Lo ha reso noto il comando congiunto dell’aviazione e della marina militare brasiliana. Le ricerche proseguono senza sosta e così le anlisi sui corpi per poter identificare le vittime della tragedia.
Altri aggiornamenti da Cnn
Notizie da O Globo Brazil
Le Monde
France24
Sfugge alla tragedia ma muore in auto – Hanno mancato per pochi minuti il volo della tragedia in Brasile, evitando la morte sul volo. Pochi giorni dopo però, una donna altoatesina è morta in un incidente stradale.
L’incidente – La coppia di anziani meranesi di ritorno da una vacanza in Brasile e’ infatti uscita di strada con l’auto poco dopo il rientro dal Brasile.
Kurt e Johanna Ganthaler avevano viaggiato su un aereo decollato pochi minuti prima di quello caduto nell’oceano. A Kufstein l’auto e’ volata fuori strada e per la donna non c’e’ stato nulla da fare.
Contatti dall’Italia – I nomi delle salme identificate non verranno comunque resi noti, ha sottolineato Piccione, e saranno comunicati solo ai familiari delle vittime che hanno ottenuto il rispetto del riserbo da loro richiesto. I familiari che volessero entrare in contatto dall’Italia direttamente con il Comando incaricato delle ricerche può usare l’indirizzo di posta elettronica voo447@dpf.gov.br o rivolgersi ai rappresentanti dell’Interpol in Italia.
Aereo disintegrato prima di toccare il mare – Il giornale brasiliano, anticipa inoltre l’ipotesi che l’aereo si sia disintegrato prima di toccare l’oceano per cedimento strutturale, in pessime condizioni meteo. I periti avrebbero invece scartato l’ipotesi di una esplosione in aria. Le ricerche intanto continuano – altri tre corpi sono stati recuperati – e nei prossimi giorni si intensificheranno gli sforzi fino al 19 o al massimo 25 giugno, come è stato confermato ai giornalisti.
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L’interrogazione parlamentare – "A dieci giorni dal disastro non e’ stata fatta alcuna chiarezza". Lo dicono in un’interrogazione trasversale alcuni deputati del Trentino Alto Adige, da dove provengono sei delle vittime dell’incidente all’Airbus dell’Air France. ‘Ancora – dicono – non si sa nulla sulle cause e rimangono aperte tutte le ipotesi, dal guasto tecnico all’atto
terroristico’. Nel documento si chiede di ‘fare piena luce’ sul disastro.
Il recupero dei corpi in Brasile – Sale intanto a 44 il numero di corpi recuperati nella ricerca delle vittime del volo Air France Rio-Parigi caduto la settimana scorsa nell’atlantico. Lo ha reso noto il comando congiunto dell’aviazione e della marina militare brasiliana. Le ricerche proseguono senza sosta e così le anlisi sui corpi per poter identificare le vittime della tragedia.
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Sfugge alla tragedia ma muore in auto – Hanno mancato per pochi minuti il volo della tragedia in Brasile, evitando la morte sul volo. Pochi giorni dopo però, una donna altoatesina è morta in un incidente stradale.
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Kurt e Johanna Ganthaler avevano viaggiato su un aereo decollato pochi minuti prima di quello caduto nell’oceano. A Kufstein l’auto e’ volata fuori strada e per la donna non c’e’ stato nulla da fare.
