Due sofisticate navi-recupero, usando sottomarini miniaturizzati, stavano perlustrando un’area di 3.000 km quadrati per cercare di localizzare i registratori di volo dell’Airbus A330. Secondo la radio France Info ora l’area di ricerca è stata ridotta a 3-5 km quadrati. Il volo Rio-Parigi precipitò il primo giugno 2009 durante una tempesta sull’Atlantico. Su quel volo – che è costato la vita a 228 persone – c’erano anche i trentini Luigi Zortea, Giovanni Battista Lenzi e Rino Zandonai.
Il portavoce della Difesa, il generale Christian Baptiste, ha precisato che le scatole nere del Rio-Parigi sono state localizzate con "un’approssimazione di 5 chilometri" ma "questo non significa che saranno recuperate"
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