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Adunata Alpini Trento, sequestrati oltre cento capi contraffatti e tredici stampi adesivi: un denunciato

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La Guardia di Finanza di Trento ha sequestrato i primi prodotti contraffatti con il logo della 91^ Adunata Nazionale degli Alpini che si terrà a Trento dall’11 al 13 maggio

Trento – Nella serata del 9 maggio una pattuglia del Gruppo della Guardia di Finanza di Trento, impiegata nel dispositivo messo in campo dalle Forze dell’Ordine per la tutela della sicurezza e della legalità durante le manifestazioni connesse alla 91ª Adunata Nazionale degli Alpini (cui le Fiamme Gialle concorrono le materie di specifica competenza legate al contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di prodotti contraffatti), ha constatato la presenza in un “negozio temporaneo”, preso in affitto in una delle strade del centro di Trento, di alcuni capi esposti (cinque magliette) riportanti un logo molto simile a quello ufficiale registrato dal Comitato Organizzatore dell’Adunata (https://www.adunatatrento2018.it/coa/uso-del- marchio).

Tale circostanza ha insospettito i Finanzieri, dal momento che le magliette esposte recavano segni distintivi che, ricordando chiaramente il simbolo ufficiale dell’Adunata, potevano trarre in inganno gli eventuali acquirenti circa la bontà e l’autenticità del prodotto e risultare pertanto potenzialmente contraffatto.

Le Fiamme Gialle hanno subito approfondito i controlli e hanno appurato che le magliette in questione venivano prodotte dallo stesso gestore del negozio temporaneo; dopo aver identificato il luogo di produzione, nella periferia a nord del capoluogo, i militari hanno perquisito un locale adibito a stamperia rinvenendo altre 107 magliette, oltre a 13 stampi adesivi.

Tutta la merce (nel complesso 112 magliette e 13 stampi adesivi) è stata sequestrata d’iniziativa e il responsabile del negozio temporaneo è stato segnalato all’A.G. locale per la violazione dell’art. 473 del codice penale (Contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi) e dell’art. 517 c.p. (Vendita di prodotti industriali con segni mendaci), che prevedono pene, nel massimo, da sei mesi a tre anni e con la multa da 3.500 a 35.000 €.

L’operazione fa parte del complesso di attività di prevenzione e repressione che la Guardia di Finanza, in coordinamento con le altre Forze di polizia dispiegherà per tutto il periodo
dell’Adunata per contrastare l’abusivismo commerciale e la vendita di prodotti contraffatti o falsi.

 

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