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Adunata Alpini Milano 2019, le penne nere dal NordEst sfilano per i cento anni

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500mila alpini da tutta Italia

Il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini interviene alla 92esima adunata degli alpini (ANA)

 

NordEst – E’ stato annullato a causa delle cattive condizioni meteorologiche il lancio dei paracadutisti militari che era in programma stamani, all’Arena civica di Milano, nel contesto dell’Adunata nazionale degli Alpini.

La giornata è proseguita con altri eventi, tra cui una messa in suffragio in Duomo e il premio ‘Giornalista dell’anno’ ad Assolombarda oltre ai vari concerti e cori delle fanfare delle associazioni e dei reggimenti.

Per tutta la giornata e fino a domenica pomeriggio, giorno del grande sfilamento per le vie del centro, sarà aperta la mostra ‘Alpini, uno stile di vita’ al Castello Sforzesco e la Cittadella degli Alpini, subito dietro, in piazza del Cannone.

Entra così nel vivo a Milano, la grande festa per il centenario degli Alpini che monopolizza la città per tre giorni e porta nel capoluogo lombardo tra le 400mila e le 500mila penne nere. La 92ma Adunata nazionale ha preso il via, dopo un crescendo di eventi di anticipazione, e culminerà nel grande sfilamento dei 100mila alpini in armi e in congedo, che impegnerà il centro del capoluogo lombardo dalla mattina alle sera. Il raduno di ‘Milano 2019’ è speciale anche per la ricorrenza dei 100 anni dell’Ana (l’Associazione nazionale alpini), creata nel 1919 proprio nel capoluogo lombardo, in Galleria Vittorio Emanuele II.

Il messaggio del Presidente della Repubblica agli alpini

La prima giornata però è stata segnata anche da due episodi di vandalismo: in via Marsala, sede dell’associazione nazionale, dove sono state infrante le vetrine, e nella centralissima piazza San Babila, dove ignoti hanno scritto con vernice rossa “Gli Alpini stuprano”. La polizia sta indagando e acquisendo i filmati delle telecamere. La manifestazione ufficialmente si è aperta oggi alle 10 con l’alzabandiera in piazza Duomo, alla presenza del presidente della Regione, Attilio Fontana, del sindaco, Giuseppe Sala, e di autorità militari e civili tra cui Sebastiano Favero, presidente dell’Ana, e del generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, comandante delle Truppe Alpine.

La giornata è proseguita con l’omaggio al sacrario dei caduti di tutte le guerre, in piazza Sant’Ambrogio, al monumento all’Alpino, in via Vincenzo Monti, e con l’inaugurazione della ‘Cittadella degli alpini’ in piazza del Cannone, tra il Castello Sforzesco e il Parco Sempione, che sarà un po’ il baricentro di manifestanti e cittadinanza, con stand, giochi, eventi. La simpatia incontenibile di centinaia di migliaia di alpini e delle loro famiglie, però, sarà visibile in tutta la città.

Domenica, si terrà invece la grande sfilata che si snoderà lentamente dai bastioni di Porta Venezia al Duomo, al lento passo cadenzato tipico delle truppe da montagna, e con la partecipazione, per la prima volta, anche dell’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni. Sempre fino a domenica pomeriggio sarà anche visitabile la mostra ‘Alpini uno stile di vita’, al Castello Sforzesco. Amsa e Atm hanno previsto il potenziamento dei servizi per far fronte alla gran massa di persone presenti in questo festoso fine settimana.

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