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Acciaierie Valsugana, fallimento sempre più vicino: 106 posti di lavoro a rischio

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Sarebbe stata respinta la richiesta di concordato presentata dalla Leali Steel proprietaria dello stabilimento di Borgo

Borgo Valsugana (Trento) – La richiesta di ammissione al concordato preventivo della Leali Steel, che comprende l’Acciaieria di Borgo e il laminatoio bresciano di Odolo, non sarebbe stata accolta. Non si tratta ancora di una notizia ufficiale, ma di una anticipazione che circola in questi giorni tra gli operai, preoccupati per il loro futuro. Doveroso quindi attendere l’ufficialità.

La motivazione sarebbe comunque riconducibile alla improcedibilità della richiesta di concordato preventivo che causa l’incompetenza del giudice a pronunciarsi sulla richiesta rimandando quindi le questione alla Procura. La Leali Steel torna così in una situazione di sofferenza con problemi di pagamento particolarmente pesanti.

“Se la notizia sarà confermata – spiegano i Sindacati in queste ore – significherebbe che l’attuale proprietà, la Leali Steel spa cioè, sarebbe fuori. Sarebbe esautorata e spetterebbe quindi alla Procura, attraverso il commissario, la gestione dell’eventuale subentro alla controllata del Gruppo Klesch”.  Il 6 aprile inoltre, i creditori potrebbero far partire anche l’istanza di fallimento della Leali Steel con ulteriori pesanti ricadute negative, su tutti i dipendenti dello stabilimento.

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