NordEst

A 90 anni dalla Grande Guerra mondiale

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Il 90° anniversario dell'Armistizio

Mercoledì Napolitano è a Padova, per celebrare, a Villa Giusti, il 90° anniversario della firma dell'armistizio. I soli caduti italiani nella grande guerra furono 650 mila e 100 mila sono sepolti a Redipuglia, dove 60 mila sono ancora ignoti.

La battaglia di Vittorio Veneto ha avuto piu' di 36 mila tra morti e feriti da parte italiana, inglese e francese. Oltre mezzo milioni le perdite austroungariche tra morti, feriti e prigionieri. 

Le cerimonie del 4 Novembre 

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, hanno preso parte martedì alla cerimonia solenne presso il Sacrario di Redipuglia (Gorizia).

Napolitano – che ha reso omaggio a cinque soldati italiani caduti in Ucraina nel Secondo Conflitto Mondiale, i cui resti sono giunti a Redipuglia – prima di lasciare il Sacrario ha passato in rassegna un reparto in armi che gli ha reso gli onori militari.

''Oggi le Forze Armate italiane sono presidi di pace e sicurezza nel mondo'': lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nel suo intervento al Sacrario di Redipuglia in occasione della cerimonia per la Festa delle Forze armate, nel 90/o anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale. ''Fino a ieri – ha aggiunto – l'Italia faceva affidamento per la sicurezza ad altri stati; oggi sono le nostre forze armate artefici della sicurezza nel mondo''. La Russa ha ricordato tutti i caduti nelle missioni di pace e ha condiviso il parallelo fatto dallo stesso Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha unito i caduti della Prima Guerra Mondiale con il sacrificio ''di quanti oggi, ragazzi e ragazze, portano la pace e difendono la democrazia nel mondo''.

Gorizia, Treviso e Padova: le cerimonie di Napolitano 

Il Presidente della Repubblica e il ministro della Difesa, si sono trasferiti poi nel pomerggio di martedì a Vittorio Veneto per partecipare alle celebrazoni per il 90° Anniversario della Grande guerra. L'arrivo in auto a Vittorio, via autostrada, da Gorizia.

Il corteo presidenziale ricevuto in piazza del Popolo dal sindaco Giancarlo Scottà e dal generale di Corpo d'Armata comandante del 1º Fod, Mario Marioli.

In serata il presidente ha ricevuto nel Trevigiano il dono della Confartigianato della Marca Trevigiana: "L'ultima guardia" vincitrice del concorso forgiatori dell'edizione 2008 dedicato al 90º della fine della Grande Guerra.

Più tardi il presidente si è trasferito al teatro Da Ponte per il saluto ufficiale della città con il sindaco Scottà, per la commemorazione del 90º anniversario.

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