NordEst

8 Marzo: Il Weekend delle donne, Auguri alle nostre lettrici

Share Button

E' il mondo femminile al centro della festa di domenica 8 marzo. Un mondo fin troppo colpito in questo periodo, da una lunga serie di violenze. Questa ricorrenza, nata per valorizzare i diritti di ogni donna, assume oggi un significato ancora più importante: salvaguardarne la vita. Ecco allora una serie di proposte per vivere con allegria ma anche con spirito di riflessione la Festa della donna, la festa di ogni donna. 

Verona – Ottomarzo. Femminile, plurale – Ricco il calendario della città veneta che si fa promotrice di una serie di proposte dedicate al mondo femminile. Sabato 7 marzo è la volta di Syria che terrà un concerto nel centro città. Domenica 8 marzo tutte le donne avranno accesso gratuito all'Anfiteatro, alla casa di Giulietta, al Museo di Castelvecchio e numerosi altri Monumenti e Musei cittadini.

Rovereto – Mart  – Nella giornata di domenica anche il museo trentino si tinge di rosa dando la possibilità a tutte le donne di visitare gratuitamente i propri spazi. In particolare nell'ambito della mostra "Futurismo 100: Illuminazioni. Avanguardie a confronto. Italia – Germania – Russia" l'attenzione è puntata sulle pittrici futuriste russe come Alexandra Exter, Natalia Goncharova, Olga Rozanova e molte altre.  Da segnalare inoltre all'interno dell'iniziativa "Cento di questi futurismi" l'incontro di approfondimento di venerdì 13 marzo dedicato alla figura della donna nel futurismo italiano.

Udine – Corsa in rosa – Per il secondo anno consecutivo la città friulana propone una festa della donna alquanto sportiva. Due sono le competizioni in programma: la marcia donne e la corsa in rosa. Entrambe le gare si terranno nelle vie della città domenica 8 marzo. Partenza e arrivo saranno nella Piazza della libertà.

Feltre (Belluno) – Gratis l'entrata nei musei feltrini nel giorno della loro festa. Il Comune di Feltre, infatti, ha deciso di aderire alle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Donna, aprendo gratuitamente a tutte le donne i Musei civici, in occasione della ricorrenza in calendario domenica 8 marzo, data internazionalmente fissata dall'UNESCO nel 1977. Lo ha stabilito la Giunta Municipale con la deliberazione n. 29 del 13 febbraio, dopo aver sentito la Commissione per le Pari Opportunità, che si è dichiarata disponibile a collaborare nell'iniziativa. Così, l'8 marzo, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, la Galleria d'Arte Moderna "Carlo Rizzarda" ed il Museo Civico saranno accessibili alle donne senza il pagamento del biglietto d'ingresso. Inoltre, dalle 16.30, nel Museo Civico, in Via Luzzo, 23, avrà luogo un intermezzo musicale e poetico in collaborazione con la Scuola comunale di musica "Francesco Sandi". Info: tel. 0439/885241, 0439/885242 o 0439/885234, email museo@comune.feltre.bl.it. (Daniele Dalla Valle)

Canal San Bovo – Punto Pace Vanoi – Tra gli appuntamenti locali, il piccolo comune trentino propone un divertente pomeriggio da passare in compagnia tra tutte le donne di ogni età. Promotori il Punto Pace Vanoi. L'appuntamento è per domenica 8 marzo alle 15 presso il teatro parrocchiale.

Perchè la mimosa? – Il fiore simbolo dell'8 marzo è stato inventato in Italia, esattamente nel 1946. L'Udi (Unione Donne Italiane) stava preparando il primo "8 marzo" del Dopoguerra, e si pose il problema di trovare un fiore che potesse caratterizzare visibilmente la Giornata. C'era il precedente del garofano rosso per la festa del lavoratori il Primo maggio, che come simbolo aveva sempre funzionato bene, soprattutto negli anni del fascismo, durante i quali metterselo all'occhiello era un segnale inequivocabile, e non privo di rischi.

Alle giovani donne romane piacquero quei fiori gialli profumatissimi, che avevano anche il vantaggio di fiorire proprio nel periodo giusto e non costavano tantissimo.
Quindi la scelta della mimosa non ha un significato recondito, ideologico o quant'altro.

Fu una scelta semplice e casuale, ma indovinata, un'idea di grande successo, visto che è rimasta stabile fino ai nostri giorni. Si offre alle ragazze, alle mogli e alle amiche, alle impiegate nei luoghi di lavoro e alle mamme. E' un dono che viene fatto non solo dagli uomini, ma si usa regalarsela anche fra donne. E oltre ad essere un fiore profumatissimo e durevole, lo si trova l'8 marzo come "logo" di tanti manifesti, cartoline e copertine di giornali.

Festa della donna nel Mondo

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *