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L’ultimo mulo ‘alpino’: 40 anni di Iroso

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Ha prestato servizio nella disciolta Brigata Cadore

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, posa con il mulo alpino più vecchio ancora in vita, presente all’adunata degli Alpini a Treviso

 

NordEst – Come un alpino, ‘uno di noi’, come lo hanno chiamato oggi nel trevigiano, è stato festeggiato per i suoi 40 anni ‘Iroso’, l’ultimo mulo in vita che ha prestato servizio nell’Esercito Italiano nel corpo degli Alpini e nell’ormai disciolta Brigata Cadore.

I festeggiamenti sono iniziati, ad Anzano, frazione di Cappella Maggiore (Treviso), con un brindisi a base di vin brulé (vino rosso scaldato con spezie) per poi passare alla messa al campo in perfetto stile da ‘penna nera’ e benedizione per il quadrupede classe 1979 e matricola, come conferma uno degli zoccoli, 212.

Poi per tutti i presenti, compreso il Governatore del Veneto Luca Zaia, è arrivato il ‘rancio’ con gran pentoloni di pasta asciutta e relativi cori in stile adunata.

  • In breve

Terremoti, scossa nel bellunese – Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 sulla scala Richter è stata registrata, dal Centro nazionale terremoti alle 9.33 di domenica nella zona di Longarone, Fortogna, Soverzene nel bellunese con echi nel vicino Friuli Venezia Giulia. Il fenomeno sismico ha avuto come epicentro nella zona della Val Gallina ai piedi del Col Nudo e a pochi chilometri dall’area del Vajont. La scossa tellurica è stata registrata ad una profondità di sei chilometri ed è stata definita, da chi l’ha sentita, come “un botto”. La zona, così come il vicino Cansiglio, Alpago, Val Lapisina, Valcellina e Piancavallo è di natura carsica. E’ quindi probabile che si sia trattato, come avvenuto recentemente, che la scossa si stata dovuta al collasso di una grande grotta in profondità.

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