Le ripetute chiamate, alcune mute, erano prive di senso e non erano legate ad esigenze o necessità. L’assiduità delle stesse, alle quali comunque veniva sempre risposto, distoglievano gli operatori, cosi’ da turbare la regolarità del servizio.
Al fine di acquisire gli elementi di prova e per impedire l’ulteriore consumazione del reato, una pattuglia della Volante si è recata presso l’abitazione di F.C., 36 anni, procedendo al sequestro sia del telefono cellulare che della Sim Card, legata all’utenza che disturbava. L’autrice delle telefonate è stata deferita alla locale autorità giudiziaria per il reato di interruzione di servizio pubblico.