Si tratta di un quadro fatto a matita e china e incorniciato con assi delle baracche di guerra

Valle del Vanoi (Trento) – L’artista e poeta del Lagorai, Paride Franceschini, dona alla comunità del Vanoi una sua opera pittorica che rappresenta la Prima Guerra mondiale in questa terra isolata e vicina all’allora fronte bellico.

Si tratta di un quadro fatto a matita e china e incorniciato con assi delle baracche di guerra – recuperate sul fronte del Lagorai – e arredato da filo spinato raccolto nelle vecchie trincee. Il titolo di questa originale pittura è:  “A passi lenti verso il Cauriol (1915, alpini sulla strada per Caoria)”.

Questo dipinto è stato esposto alla recente mostra personale che Paride ha tenuto presso il Municipio di Borgo Valsugana ed è presente anche sul suo catalogo. Accanto all’opera, Franceschini ha voluto ci fosse uno stralcio della lirica da lui scritta per ricordare la guerra: “Sul fronte dilaniato il rotolar dei sassi, lo sparo del cannone echeggia tra i massi. Carne da macello per difendere l’Impero, gioventù devastata per una medaglia al valor puntata. Al Sadole i Taliani, a Zian i Todeschi … ma vèrs la fin del quindese, resterà demò teschi”.

Il quadro verrà esposto, in modo permanente, presso la Casa l’Ecomuseo del Vanoi a Canal San Bovo. Oltre a Franceschini, alla cerimonia di consegna di Canal San Bovo, era presente anche Mario Corradini con alcuni libri per parlare di ambiente, storia e solidarietà. L’iniziative è stata promossa dalla Pro Loco Prade Cicona Zortea e chiude una stagione estiva culturale ricca di eventi e appuntamenti di qualità.