NordEst

Trieste, tavolo Ferriera: accelerare percorso condiviso per il futuro dello stabilimento

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Le istituzioni locali intendono imprimere una forte accelerazione al percorso condiviso per delineare un futuro per lo stabilimento siderurgico triestino della Ferriera di Servola, rafforzando il dialogo con il Governo nazionale. E’ quanto emerso nel corso della riunione del Tavolo sulla Ferriera, convocato a Trieste dall’assessore regionale alla Programmazione e Ambiente Sandra Savino. All’incontro hanno preso parte fra gli altri il sindaco Roberto Cosolini, la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, la presidente dell’Autorita’ portuale Marina Monassi, i rappresentanti della Prefettura e delle organizzazioni sindacali.
 
"Al centro delle nostre preoccupazioni – ha precisato Savino – ci sono i lavoratori. Nessuno ha mai voluto mettere in contrapposizione il lavoro con l’ambiente, ma si e’ sempre cercato di trovare i punti di convergenza". "Il Tavolo sulla Ferriera – ha aggiunto l’assessore – va avanti, non si e’ mai fermato. Dobbiamo essere noi a governare il processo di riconversione, e proprio per questo e’ necessaria la massima coesione. Ma prima di tutto bisogna arrivare a una visione chiara e condivisa sul futuro dell’area della Ferriera".
 
Proprio per questo motivo l’assessore ha presentato e illustrato un documento intitolato "Programma di riconversione della Ferriera di Servola", che parte da una ricognizione delle "componenti essenziali del problema": l’inquinamento del suolo e delle acque, le emissioni, la qualita’ dell’aria e la salute, il Sin (Sito Inquinato di Interesse Nazionale) nel cui ambito ricade l’area dell’impianto siderurgico, l’occupazione e la crisi aziendale, gli strumenti di pianificazione territoriale. Per favorire la definizione di una posizione condivisa, il documento indica quattro possibili scenari, con rispettivi pro e contro. I primi due scenari prevedono una continuita’ produttiva (cokeria e altoforno oppure soltanto altoforno), gli altri due una discontinuita’, con una riconversione nel campo della logistica o mantenendo comunque un indirizzo industriale.
 
E’ stata gia’ fissata la prossima riunione del Tavolo il 10 settembre, per approfondire gli scenari. Nel frattempo saranno ripresi i contatti con i due ministri competenti: per lo Sviluppo economico Corrado Passera e dell’Ambiente Corrado Clini, che gia’ seguono da tempo la questione della Ferriera.
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