Secondo gli investigatori, nell’arco di sei mesi, la banda ha anche gestito 27-28 chili di hashish e 4-5 chili di cocaina provenienti dalla Toscana
Trieste – E’ di quattro uomini arrestati, tre italiani e uno sloveno, il bilancio di una operazione sferrata dalla polizia di Trieste in collaborazione con i colleghi d’oltreconfine di Capodistria, contro lo spaccio internazionale di cocaina proveniente dai Balcani e piazzata in provincia di Trieste, tra il capoluogo e Muggia.
Un’indagine durata circa un anno e mezzo, coordinata dal pm della Procura di Trieste, Matteo Tripani. Secondo gli investigatori, nell’arco di sei mesi, la banda ha anche gestito 27-28 chili di hashish e 4-5 chili di cocaina provenienti dalla Toscana. La cocaina sequestrata in questi giorni ammonta a circa 1,5 chilogrammi. Inoltre, la polizia ha sequestrato circa 6.000 euro.
La droga dalla rotta balcanica arrivava in Slovenia, a Capodistria, da dove lo uno sloveno catturato dalla polizia di oltrefrontiera, la portava in Italia, consegnandola a Muggia in genere in una palestra.
Al dettaglio, un grammo di cocaina veniva venduto a circa 50 euro. La clientela apparteneva a una fascia di età dai 25 ai 50 anni circa. Il dirigente della squadra mobile di Trieste, Roberto Giacomelli, ha riferito che i clienti erano tutti lavoratori e variavano dall’operaio al benestante.