Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

Trento, E’ grave una donna travolta da un’auto

Share Button

L’incidente in via Bepi Mor. E’ stata travolta da una macchina che viaggiava in direzione opposta. E’ stata trasportata al Santa Chiara di Trento

Trento – E’ grave una donna rimasta ferita in seguito ad un incidente in bici. Per cause da accertare, martedì mattina in via Bepi Mor a Trento, si è scontrata con un0auto.

La donna, 59 anni, proveniva da via Maccani con la sua bicicletta. E’ stata subito soccorsa e trasportata all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è ricoverata in gravi condizioni.

Sul posto è intervenuta la polizia locale di Trento, che ha svolto i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente

 

  • In breve

Guardia di finanza, in due anni 518 interventi in Regione. Dal 2018 ad oggi, la Guardia di finanza del Trentino Alto Adige ha condotto 518 interventi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, denunciando 441 soggetti, 131 dei quali arrestati. Le sole unità cinofili della compagnia di Trento hanno contribuito al sequestro di 26 chilogrammi di sostanze stupefacenti e 36 chilogrammi di sostanze da taglio. Nel corso dell’attività di contrasto, sono stati segnalati 301 assuntori all’autorità prefettizia, mentre sono state sequestrate complessivamente 1,3 tonnellate di droga. I dati sono stati presentati in occasione della visita ufficiale del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e del Commissario del governo, Sandro Lombardi, al comando provinciale delle Fiamme gialle di Trento.

Un uomo residente in Vallagarina è stato denunciato dal Corpo Forestale Trentino. In una perquisizione al suo domicilio sono stati trovati i principi attivi – fitofarmaci fuori commercio e stricnina – usati per confezionare esche avvelenate trovate nei mesi scorsi in diverse località di entrambe le sponde dell’Adige. I bocconi, destinati a volpi e altri carnivori selvatici, sono stati mangiati anche da animali domestici. Le zone di Ala, Mori, Rovereto-Vallarsa e Ledro sono state bonificate anche grazie all’ausilio di cani addestrati. L’indagine dei Forestali è scattata su delega della Procura della Repubblica di Rovereto.

 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *