NordEst

Trentino e Bellunese “pedalano” insieme sul San Pellegrino

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Nella foto, Ivan Basso mentre consegna la maglia rosa nelle mani del sindaco di Moena Riccardo Franceschetti (a sx) e del Sindaco di Soraga Roberto Pellegrini (a dx).

Trentino e Bellunese – Lavorano insieme su progetti comuni e di confine. Un incontro davvero importante e significativo quello che si è tenuto mercoledì 16 giugno, al Passo San Pellegrino. Una serata conviviale, una cena presso un noto ristorante locale, alla quale si sono seduti allo stesso tavolo, l’uno accanto all’altro, i Sindaci di Moena e Soraga assieme ai Sindaci del versante bellunese territorialmente legati al Passo San Pellegrino.

Con loro il Presidente della Provincia di Belluno Gianpaolo Bottacin, il consigliere della Regione Veneto Dario Bond, i rappresentanti di Trentino Sviluppo, i rappresentanti della Banca Mediocredito Trentino-Alto Adige, il Presidente di Dolomiti Turismo Renzo Minella e il Presidente di Dolomiti Stars Sergio Pra.

Si è parlato in particolare di sinergie e progetti riguardanti lo sport. Sport visto come importante strumento turistico transfrontaliero che interessa entrambi i versanti, sia quello trentino che quello bellunese, soprattutto in relazione al “prodotto bike”, inteso sia come grandi eventi ciclistici che come cicloturismo.

Considerate le tematiche trattate alla cena non potevano di certo mancare la maglia rosa Ivan Basso e i suoi compagni del Team Liquigas-Doimo freschi vincitori del Giro d’Italia, in questi giorni in ritiro in altura proprio al Passo San Pellegrino. Basso non ha perso occasione per esprimere il proprio affetto verso le Dolomiti, teatro ideale per i suoi allenamenti, e sottolineare il rapporto di amicizia che lo lega al Passo San Pellegrino e alla Val di Fassa.

Passo San Pellegrino già molte volte protagonista del Giro d’Italia, affrontato dal gruppo da entrambi i versanti, e teatro nel 2006 di un memorabile arrivo di tappa che in quella occasione fece registrare una straordinaria presenza di pubblico e di appassionati. Passo San Pellegrino, valico di confine tra le Province di Trento e Belluno che rappresenta un esempio virtuoso e positivo di proficua collaborazione transfrontaliera tra aree territoriali e amministrazioni diverse.

Ospite d’onore anche il campione Kristian Ghedina, che nelle ultime due stagioni è tornato a rimettere gli sci in gara per i campionati tricolori disputati proprio qui al Passo San Pellegrino. Il “Ghedo” con il suo carisma e i simpaticissimi aneddoti sulla sua carriera ha contribuito ad impreziosire e rendere ancora più speciale la serata.

In breve dal Bellunese

FELTRE (BL) – Ivan Basso è in ottima forma e scarta la gastroenterite che ha colpito numerosi ciclisti a Feltre. I problemi intestinali hanno colpito almeno un centinaio di persone, la gran parte trevigiani, ciclisti e simpatizzanti. In tanti si sono presentati al pronto soccorso. Una decina di loro sono ricoverati in ospedale per una gastroenterite probabilmente legata a qualche cibo consumato negli stand allestiti da alcune squadre amatoriali. Fra i ricoverati a Treviso , anche un quattordicenne. Nessuno è grave, anche se qualcuno ha avuto febbre altissime (un ciclista ha registrato un pauroso 41,5). L’organizzazione si è affrettata ad interfvenire: «Abbiamo saputo che alcuni amici che hanno partecipato all’ultima edizione di Castelli 24h a Feltre hanno avuto alcuni problemi gastrointestinali e sono dovuti ricorrere alle cure mediche nei giorni successivi la manifestazione – ha commentato Ivan Piol -. Ci dispiace moltissimo e speriamo si rimettano al più presto. Teniamo a precisare che si tratta di alcuni casi circoscritti a determinate squadre, tutte dell’area del Trevigiano, e che avevano gli stand allestiti uno a ridosso dell’altro che probabilmente hanno consumato lo stesso cibo. Accertamenti medici, effettuati sulle persone che hanno avuto questi problemi gastrointestinali, hanno escluso in modo certo che si tratti di casi legati alla salmonella. Esclusi anche problemi legati all’approvvigionamento idrico, dal momento che i componenti delle squadre vicine a quelle interessate (compreso il Pedale Feltrino che organizzava la manifestazione) e i loro simpatizzanti non hanno riportato alcun problema di tipo sanitario».

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