"In riferimento a quanto apparso in questi giorni sulla stampa – spiega in una nota il sindaco di Siror, Walter Taufer (nella foto) -, vorrei rassicurare che il grande affresco dell’artista Riccardo Schweizer a Siror non è dimenticato e spiego il perché. Siror è un paese di affreschi antichi e moderni.Attraversando, infatti, lo splendido centro storico si ha modo di scoprire straordinari ed antichi dipinti murali a tema religioso.
Molti, in questi anni, sono stati oggetto di restauro. Nel contempo, è possibile ammirare i grandi bassorilievi in legno che ogni anno vengono scolpiti da artisti del nostro tempo e che raccontano le “Leggende di Primiero”. E poi ci sono i colori dei grandi murales moderni, quello di Riccardo Schweizer e, a poche centinaia di metri, nell’antico portico, “El Portegon” quello di Max Gaudenzi.
A riguardo dell’affresco di Riccardo Schweizer va ricordato che nella primavera del 2010 l’Amministrazione comunale ha impiegato 34.000 euro per la messa in sicurezza dell’opera. Il grande affresco dallo scorso anno è opportunamente segnalato dalla strada statale 50 ed è illuminato la notte. Fra gli strumenti informativi è disponibile un’elegante guida che descrive gli affreschi, quelli antichi e moderni. Durante la scorsa estate l’Amministrazione comunale ha voluto promuovere cinque visite guidate agli affreschi di Siror e su questa strada intendiamo proseguire.
Detto questo, ogni sollecitazione è ben accetta. Le faccio mie. In particolare, quella dell’assenza di un pannello descrittivo dell’importante opera. Ringrazio, dunque, lo scrittore Renzo Francescotti e il giornalista Franco De Battaglia, attenti conoscitori della cultura e dei temi dell’identità locale, con l’invito, naturalmente, di venirci a trovare".
Walter Taufer
Sindaco di Siror
