Il valore complessivo della merce sequestrata supera il mezzo milione di Euro
Rovigo – “Questa è un’operazione che oltre a scovare un laboratorio di illegalità cinese ha sventato le conseguenze derivanti dall’utilizzo di queste luminarie nelle abitazioni dei cittadini veneti. Un sequestro che ha messo al sicuro dai gravi rischi molti cittadini e questo grazie al tempestivo intervento dei finanzieri della tenenza di Occhiobello cui vanno i miei complimenti più sinceri”.
Con queste parole il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha commentato il sequestro di 130mila catene luminose a led, per un valore complessivo pari a 656mila euro, un controllo compiuto dai finanzieri della tenenza di Occhiobello (Rovigo) in un capannone gestito da una società cinese.
“La commercializzazione di prodotti taroccati da parte di negozi cinesi – continua Zaia – ormai va dalla A alla Z invadendo ogni settore merceologico e approfittando di ogni occasione di consumo come quella delle festività natalizie. Questo sequestro, però, lancia un segnale forte e chiaro: non c’è spazio nei nostri territori per chi mette a repentaglio la sicurezza dei veneti”.
“Questi controlli – spiega il Governatore – servono a tutelare tutti quei commercianti che con il sudore della fronte ogni mattina tirano su le serrande per mandare avanti la propria attività e lo fanno in modo onesto rispettando le regole anche in un momento difficile come quello che sta attraversando la nostra economia”.
“I miei complimenti – conclude il Presidente – vanno ai finanzieri coinvolti in questo blitz e a tutte le forze dell’ordine, che stanno facendo un lavoro straordinario per contrastare il fenomeno dell’illegalità cinese. Questa operazione ha tolto dal mercato 130 mila luminarie, senza alcune norma di sicurezza, e in questo modo sono stati sventati 130 mila potenziali incendi nella abitazioni di ignari consumatori del rischio che stavano correndo”.