NordEst

Ritrovato Silvio Marcon, il fratello ringrazia

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Dopo due giorni di ricerche è stato ritrovato sano e salvo in una baita nel Bellunese il giovane disperso dopo l'incendio di passo Cereda. Centinaia di operatori del soccorso, dei vigili del fuoco della finanza e della forestale, lo avevano cercato in queste ore. Sono stati gli uomini della Guardia di finanza a ritrovare l'uomo in località "Domadore", poco distante dalla Malga Cavallera.

Guarda l'intervista a Paolo Cosner,  ispettore dei Vigili del fuoco

Guarda sulla mappa il luogo di ritrovamento

E' rimasto due giorni senza mangiare nè bere, al freddo in alta quota, ma nonostante questo è riuscito a salvarsi.

La neve ha semplificato le ricerche, proprio grazie alle tracce lasciate dal ragazzo in questa zona di montagna. L'uomo sarebbe stato ritrovato in una baita che domenica era già stata visionata. Forse sapeva bene di essere ricercato ma non voleva farsi trovare. Gli uomini delle Fiamme gialle si sono avvicinati al rustico sentendo odore di fumo e subito dopo si sono accorti di una finestra forzata.

A quel punto hanno deciso di entrare nella baita. Hanno ritrovato il giovane che si stava riscaldando. E' sembrato molto impaurito e sconvolto da quanto è successo, ma in buone condizioni.

Di seguito, è toccato ai vigili del fuoco di Sagron riportare il giovane a casa. Prima però, Silvio Marcon è stato trasportato per un controllo presso la Guardia medica dell'Azienda sanitaria di Primiero dove è stato controllato dai medici.

Una vicenda finita bene, fortunatamente, che ha confermato ancora una volta l'ottimo lavoro della macchina dei soccorsi, che hanno lavorato intensamente in collaborazione anche con le squadre del Bellunese.

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