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Ritrovato senza vita Fausto Iob: era il custode dell’orso a San Romedio, indagini in corso

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Trovato senza vita nel lago di Santa Giustina. Venerdì l’uomo si era recato in zona per alcune verifiche di lavoro. Nessuna pista è esclusa, ma le ipotesi più probabili sono quelle di un malore o di un incidente

Trento – I carabinieri di Cles indagano sulla morte di Fausto Iob, ritrovato senza vita nel pomeriggio di domenica 5 giugno nelle acque del lago di Santa Giustina. Fausto Iob, 60 anni, era custode forestale a Sanzeno. Venerdì 3 giugno era in una zona impervia della frazione di Banco per compiere verifiche su alcune aree boschive, quando si sono perse le sue tracce.

L’auto di servizio è stata ritrovata solo domenica nel bosco, a poca distanza dall’area in cui era solito censire gli alberi destinati al taglio per uso civico. Il suo telefonino appoggiato sulla riva del lago. Secondo i carabinieri è possibile ipotizzare che l’uomo sia scivolato o che un malore ne abbia causato la caduta in acqua. Fausto Iob era molto conosciuto in Val di Non anche perché da anni si prendeva cura, nel tempo libero, dell’orso custodito nel santuario di San Romedio.


In breve

Alpinista precipita dalla Forcella di Giau e perde la vita. Tragedia nella tarda mattinata di oggi lungo la via Da Lago, sulla Gusela di Giau. Un uomo di 48 anni è precipitato, perdendo la vita per la gravissime ferite riportate. Era insieme alla compagna, che ha allertato i soccorsi, ma quando l’elicottero Pelikan si è avvicinato alla parete e ha sbarcato i soccorritori il medico di bordo non ha potuto che constatare il decesso di G.P. uno dei due soccorritori ha provveduto al recupero della salma e successivamente della donna – che era illesa – trasportate poi al Passo Giau, dove era presente anche un squadra del Soccorso alpino di Cortina e dove è stato fatto arrivare il carro funebre.  una prima ricostruzione l’alpinista, primo di cordata, si trovava sopra il terzo tiro, quando è volato, per motivi in fase di accertamento, ed è precipitato una quarantina di metri, superando la compagna ferma in sosta e fermandosi legato alla corda, dopo aver sbattuto sulla roccia con conseguenti traumi fatali.


Dolore nel Bellunese per la morte di una donna di feltre che lavorava a Seren del Grappa. Ha perso la vita una donna di 55 anni di Feltre, Cristina Gallon in escursione con un’amica lungo il sentiero 801 che dal rifugio Dal Piaz, porta al Dal Boz lungo un tratto dell’Alta via numero 2. A tradire la donna il sentiero sotto la cima del Monte Zoccarè Alto, verso la Val Canzoi. E’ inciampata precipitando per una cinquantina di metri davanti agli occhi dell’amica che l’ha vista scivolare e cadere di lato. Cristina Gallon lavorava alla Ipogeo di Seren del Grappa dal 2007. Era appassionata di montagna, in escursione quasi sempre in compagnia dell’amica Sonia, la stessa che ha dato l’allarme ieri. In lutto anche  il Cai di Feltre, era tesserata dal 2003.

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