Il punto dopo la consultazione provinciale
Primiero (Trento) – Dopo l’elezione in Consiglio provinciale della vicesindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Antonella Brunet, sono in molti in queste ore a chiedersi che cosa cambierà in Comune. L’abbiamo chiesto direttamente al primo cittadino, Daniele Depaoli, che in questa campagna elettorale si è speso direttamente con l’intera Giunta, per l’elezione di Brunet, fino all’ultimo momento distante da un possibile esito positivo in Provincia, con oltre 40 candidati in campo.
Ma che cosa cambierà ora in Comune? “Le dimissioni obbligate della vicesindaco – spiega il sindaco Daniele Depaoli – prevedono la sua surroga all’interno della Giunta, per cui entrerà un nuovo assessore e, tra quelli attuali, verrà nominato il vicesindaco. Ci sarà evidentemente una redistribuzione delle competenze, vista l’importanza di quelle che gestiva Antonella Brunet. Stiamo valutando – continua Depaoli – anche la nomina di un altro assessore, per tornare ai 5 che abbiamo sempre avuto, come previsto dallo Statuto, oltre alla nomina di un altro consigliere delegato all’interno della maggioranza. Questo, per continuare l’attività amministrativa con il massimo della forza e della determinazione, visto che la sostituzione di Brunet non sarà certo una cosa facile”.
Una elezione importante in Consiglio provinciale in tempi di affluenza alle urne notevolmente ridotta, dal 70% nel 2003 al 55% di questi giorni. Un risultato di squadra? “C’è davvero una grande soddisfazione. Siamo riusciti ad eleggere un rappresentante a Trento sugli scranni della maggioranza, dopo 15 anni e, a differenza di altri comuni, lo abbiamo fatto senza creare scossoni politici o interrompere l’attività amministrativa. Riuscirci con oltre 40 candidati locali in corsa è stata la vera impresa; evidentemente il lavoro paga, quello che Antonella ha fatto in questi 7 anni e mezzo ma anche quello di tutta l’amministrazione comunale che, post fusione, ha sempre lavorato a testa bassa per migliorare servizi e territorio”.
L’elezione è arrivata però quasi inaspettata, vista la grande competizione locale. “Chiaramente per vincere la partita abbiamo dovuto giocare “l’asso di briscola”, ma lo abbiamo fatto consapevoli del rischio e soprattutto certi che per il futuro di tutta Primiero valeva la pena correrlo. Il suo lavoro – conferma Depaoli – mancherà tanto al nostro Esecutivo, ma la sua presenza in Consiglio provinciale ci darà nuovi stimoli per continuare sulla strada percorsa, con garanzia di proseguirla ancora in modo migliore. Certo, i ritmi del Consiglio provinciale sono un po’ troppo lenti per un “treno in corsa” come Antonella, ma, “battute a parte”, lei saprà portare anche lì la sua grande passione, l’entusiasmo e le idee che ha sempre messo in campo nella sua instancabile attività in Comune”.
E’ stata una campagna elettorale davvero diversa dalle solite, agli altri candidati che cosa si sente di dire? “Complimenti a tutti i candidati per i toni soft tenuti durante la campagna elettorale, senza la ricerca della polemica a tutti i costi, ma solo con la voglia di fare qualcosa per la comunità. Vedere tanti primierotti che mettono la loro faccia per il futuro della valle non può che farci ben sperare per il futuro. Grazie a tutti quelli che hanno votato, perché esercitare il diritto di voto è ovviamente la base della democrazia. Le nostre valli hanno oggi un rappresentante in consiglio provinciale ed il fatto che sia una donna, la prima nella storia di Primiero, è di certo un altro valore aggiunto per il territorio che amiamo!”
