L’associazione sollecita “Avvio iniziative per una serena convivenza uomo-animali”
NordEst – L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) comunica che, in risposta alla richiesta di accesso agli atti sulla vicenda dell’orso MJ5, che ha aggredito un uomo in valle di Rabbi, in Trentino l’Ispra ha così risposto il 20 marzo scorso: “Con riferimento alla richiesta di accesso pervenuta e acquisita al protocollo Ispra con n.13875, si comunica che non risulta agli atti dello scrivente Istituto alcuna richiesta di parere circa quanto in oggetto, né quindi è stato prodotto alcun parere in merito da parte di Ispra”.
L’Oipa, che aveva inviato una richiesta di accesso agli atti il 15 marzo scorso, continua a monitorare la vicenda per ulteriori atti legali a tutela del plantigrado. “Invitiamo la Provincia autonoma di Trento, invece di lavorare per l’abbattimento di MJ5, ad avviare finalmente iniziative per una serena convivenza tra uomo e animali selvatici per lo meno con una maggiore ed efficace informazione a residenti, turisti ed escursionisti, sistemi di dissuasione che allontanino la fauna dall’abitato, corridoi ecologici per evitare incidenti”, dichiara in una nota il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto.