Primo Piano NordEst Belluno

Montebelluna, 34 famiglie salvano tre ettari di terreno sottraendolo ai cavatori

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Il Gruppo d’Acquisto Solidale “Gast Campilonghi” ha depositato 10 mila euro a famiglia  per acquistare il terreno

Ruspa ala lavoro nella ex cava di Quinto Ato

Montebelluna (TV) – 34 famiglie salvano 3 ettari di terreno sottraendolo ai cavatori A Montebelluna, il gruppo di acquisto solidale Campilonghi ha acquistato tre ettari di terreno per avviare coltivazioni biologiche e fare attività didattica e ricreativa.

È il primo caso in Italia di un Gruppo d’Acquisto Solidale che diventa proprietario di un terreno per sottrarlo alle ruspe dei cavatori e per avviare coltivazioni biologiche e fare attività didattica e ricreativa.

A febbraio inizierà la coltivazione e a maggio si prevede il primo raccolto. Nell’area esiste già un rustico che, una volta ristrutturato, sarà il punto vendita dei prodotti a chilometri zero. Tra Montebelluna e Trevignano (TV), dunque, è nato questo progetto iniziato quasi due anni fa, appoggiato e condiviso dai proprietari dell’area. Hanno partecipato architetti, medici, impiegati e imprenditori, oltre ad un agricoltore di professione che è diventato il referente tecnico del gruppo.

Questi cittadini sono riusciti a lanciare un segnale forte di tutela, amore e salvaguardia del proprio territorio. Sono le persone spinte dall’amore per l’ambiente e il desiderio di tutelare il territorio e la propria salute che insieme possono cambiare la situazione. Ancora più importante è che questo progetto sia stato avviato a Montebelluna, un’area purtroppo massacrata da cave e insediamenti industriali e che sia stato pensato anche con fini didattici: è dalle giovani generazioni che possiamo sperare che arrivi il cambiamento di rotta definitivo.

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