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Inaugurata Fieracavalli a Verona: 760 espositori da 24 nazioni, 3.000 cavalli di 60 razze

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Zaia: “Patrimonio italiano e veneto da sostenere con sburocratizzazione e defiscalizzazione”

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Verona –  “Il mondo del cavallo, in tutte le sue espressioni: allevamento, trotto, galoppo, equitazione, attività amatoriali, è un patrimonio economico, sportivo, di passione e appassionati, che va sostenuto con ogni mezzo possibile perché possa rinascere dopo una crisi storica che, per molti versi, non è ancora finita”.

Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, inaugurando a Verona l’edizione numero 118 di Fieracavalli, che presenta 760 espositori da 24 Nazioni, 3.000 cavalli di 60 razze diverse da tutto il mondo, 35 associazioni allevatorie e 200 appuntamenti, tra i quali la prestigiosa Longines Fei World Cup, unica tappa italiana della Coppa del Mondo di salto a ostacoli.

“Dal 2010 ad oggi – ha osservato Zaia – la crisi ha fatto chiudere il 35% degli allevamenti e messo sulla strada non meno di duemila lavoratori. Fieracavalli è la rassegna più importante del mondo e quest’anno va colta l’occasione per mandare un messaggio forte. Serve sostenere le imprese che vi operano nel settore professionale, gli allevatori a cominciare dai più piccoli, chiunque voglia praticare questo sport sano e serio a qualsiasi livello, perché siamo di fronte a una realtà che, nel solo Veneto, è fatta da 3.114 aziende allevatorie, che producono 11.508 cavalli, due ippodromi importanti come Padova e Treviso, 139 società iscritte alla Federazione Italiana Sport Equestri, maneggi e circoli ippici di qualità, dove”.

“Si cominci – ha detto il Governatore veneto – dalla sburocratizzazione e da una defiscalizzazione seria, smettendo di cadere nello stereotipo del settore d’elite per pochi ricchi, perché non è così. Le istituzioni comincino a fare piazza pulita delle troppe carte pretese dalla burocrazia, che altro non sono che costi inutili, e a togliere balzelli fiscali che possano ridare ossigeno a tutto il settore. C’è bisogno di investire, innovare, aprirsi al grande pubblico sia per quanto riguarda le manifestazioni sportive, sia per quanto riguarda la pratica, alla sella o al sulky, agonistica professionale o semplicemente amatoriale. Il cavallo è una creatura da amare e valorizzare. Il mondo del cavallo è una risorsa anche per l’economia e il lavoro. Si riconosca questo dato di fatto e ci si comporti di conseguenza”.

“In tutto questo – ha concluso Zaia – Fieracavalli ha un ruolo fondamentale: fare da autorevole stimolo, mettendo in mostra, come fa da 118 anni, il meglio del mondo ippico ed equestre”.

Una volta inaugurato anche lo stand del Regione Veneto, Zaia è stato invitato a cimentarsi in sella a uno splendido esemplare di cavallo andaluso, cosa che ha accettato di fare di buon grado tra lo stupore dei presenti

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