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Imèr, ultimato primo lotto lavori rete acquedottistica, si progetta il secondo

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Il Comune di Imèr si è dotato di una moderna vasca di accumulo e di un sistema antincendio all’avanguardia. L’opera del valore di 600.000 euro, è stata resa possibile grazie al contributo della Provincia. Ora si progetta un secondo intervento sulla rete acquedottistica comunale

Rete acquedottistica loc. Raie – Comune di Imèr

 


Imèr (Trento) – Si sono conclusi nei giorni scorsi, i lavori per la sistemazione della rete acquedottistica del Comune di Imèr. Intervento atteso da tempo, perchè da anni presentava diverse problematiche, prima su tutte la mancanza di serbatoi di accumulo, quali riserva in caso di elevati consumi, ma anche per finalità antincendio, in caso di emergenza.

Fino ad un anno fa, l’acquedotto per la parte ‘potabile’ è sempre stato in servizio grazie alla grande quantità di acqua proveniente dalle ‘prese’ della Val Noana (circa 50÷60 l/s dei quali il 50% servono anche gli utenti del vicino Comune di Mezzano) ed alle generose dimensioni della condotta di adduzione, senza però avere alcun sistema di riserva né tantomeno la disponibilità di una protezione antincendio. Intervenire sulla realizzazione di una moderna vasca di accumulo e di un sistema antincendio all’avanguardia era quindi necessario, conferma l’amministrazione locale.

Il progetto nel dettaglio

I lavori sono stati coordinati dal vicesindaco di Imèr, Camillo Bettega, che spiega: “Da qualche anno si pensava alla realizzazione di quest’opera e l’amministrazione attuale si è presa l’impegno di portarne avanti la progettazione e la realizzazione perché l’acqua è un bene prezioso che sempre più dovremo imparare a gestire con attenzione e cura – conferma Bettega – l’opera è stata
finanziata dalla Provincia. Il valore complessivo ammonta ad euro 600.000. L’intervento è stato quindi reso possibile grazie al contributo del Fondo di Riserva della PAT che ha coperto l’80% della spesa mentre la quota rimanente è stata sostenuta da fondi comunali. Progettazione e direzione lavori a cura dell’ingegnere Pietro Vanzo di Predazzo, in collaborazione con l’Ufficio tecnico comunale, mentre i lavori, durati quasi un anno, sono stati eseguiti dall’azienda locale Zugliani”.

Il nuovo serbatoio di accumulo è costruito a fianco del ripartitore già esistente che divide le acque tra i paesi di Imér e Mezzano, non a caso infatti l’acquedotto si trova in località “Raie” al confine tra i due vicini Comuni. Attualmente al ripartitore che divide l’acqua proveniente dalle sorgenti della Val Noana arrivano 44 litri di acqua al secondo e questi vanno ripartiti nel circuito sia di Imèr che di Mezzano.

Il secondo lotto

“Si tratta di un’opera importante per il Comune – conferma il sindaco Antonio Loss – però rappresenta solo una prima parte dei lavori dedicati alla rete acquedottistica. Siamo infatti in fase di progettazione del secondo lotto, già finanziato dalla PAT, volto a sostituire alcuni tratti dell’acquedotto comunale diventati ormai obsoleti”.

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