Primo Piano Primiero Vanoi

Imèr sceglie l’Alto Primiero e a Fiera la minoranza sollecita un Consiglio urgente (DOCUMENTI)

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A pochi giorni dalla decisione finale da parte della Giunta provinciale sui futuri ambiti con le relative gestioni associate e i nuovi Comuni, da Imèr parte la lettera a firma dell’assessore Daniele Gubert per verificare la possibilità di un allargamento del processo di fusione. Scelta che esclude di fatto ulteriori trattative con Mezzano, oltre a prendere le distanze anche dallo stesso Vanoi, che prima annuncia la richiesta di deroga e poi sembra allinearsi sulle gestioni, mentre la gente attende chiarimenti

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primiero3Primiero (Trento) – Imèr sceglie l’Alto Primiero e ci riprova. A Primiero – tra un colpo basso e l’altro tra i vari Comuni, in un tutti contro tutti – la definizione degli ambiti da parte della Provincia di Trento entro il prossimo 10 novembre dovrebbe riportare la quiete dopo la tempesta.

O almeno è quello che tutti sperano viste le difficili trattative di queste settimane tra i Comuni del basso Primiero e Vanoi sul futuro amministrativo locale, mentre il nuovo Comune sembra procedere per la propria strada, dimenticandosi – troppo spesso e in troppi casi – degli altri rimasti fuori dai giochi della fusione, a cominciare dal vicino Sagron Mis, quando siamo già nel vivo della campagna elettorale per il nuovo Comune.

Nessun coinvolgimento della popolazione

Minimo comune denominatore di questa intricata situazione locale: nessuna Amministrazione in questo periodo così delicato per il territorio – ma vale per buona parte del Trentino – ha coinvolto minimamente la popolazione, spiegando strategie, obiettivi, sacrifici o discutendo semplicemente con la gente in merito alle radicali novità che introdurranno le gestioni associate o le ipotesi di fusione dal 2016.

Forse perchè buona parte degli stessi amministratori faticano a trovare la ‘quadra’ di un rebus non facile da risolvere. Una buona responsabilità del caos amministrativo che si sta creando nelle valli, è certamente della Provincia che scarica sui piccoli Comuni situazioni non facili da gestire.

Gestione associata si o no?

Si passa quindi dal piccolo Comune di Sagron Mis che cerca disperatamente un accordo con l’Alto o il basso Primiero per i servizi, al Vanoi che prima annuncia un dossier tecnico da inviare in Provincia per richiedere una possibile deroga  – visto il particolare territorio – ma poi nell’incertezza più totale, sembra allinearsi alle gestioni associate del basso Primiero, con la gente in attesa di risposte che non arrivano.

A Mezzano – dopo i molti no dell’ultimo periodo, che fanno infuriare tutti – si attende una discussione approfondita nel prossimo Consiglio comunale di venerdì sera 30 ottobre valutando anche le scelte dei Comuni vicini.

Imèr invece, riparte da un rischioso contropiede dopo diversi incontri locali e scrive ai colleghi del nuovo Comune per verificare “la disponibilità ad un allargamento del processo di fusione dei Comuni”.

Imèr guarda  all’Alto Primiero

Una proposta però, che ha il sapore di una provocazione, sapendo già che il difficile processo avviato dall’Alto Primiero lascia pochi spazi per nuove entrate in questo momento.

“In ragione della specifica competenza assegnatami  – scrive a nome e per conto del Comune di Imèr l’assessore Daniele Gubert,  agli amministratori di Primiero e alle minoranze – del mandato esplorativo concordato con Giunta e maggioranza, pronto a votare entro il 10 novembre il necessario provvedimento per entrare nel nuovo Comune sono a chiedervi disponibilità a discutere, concordare ed eventualmente approvare analogo provvedimento nei Vostri Consigli; in subordine di prevedere nello Statuto del nuovo Comune, sia prevista apertura a nuovi processi di aggregazione (…)”. Originale gol in rovesciata o clamoroso autogol? Lo decideranno i cittadini seduti a bordo campo.

>Ricognizione disponibilità allargamento processo fusione – Richiesta Consiglio Fiera (pdf)

>Le ultime notizie dal Consiglio delle Autonomie sulle Gestioni Associate

> Convocazione Consiglio comunale di Mezzano 30.10 ore 20.30 (pdf)

A Fiera scatta la richiesta di Consiglio

Alla luce della lettera dell’assessore Daniele Gubert intanto e delle recenti questioni in campo, è la minoranza del Comune di Fiera di Primiero guidata da Paolo Simion a richiedere la convocazione urgente del Consiglio comunale.

“I consiglieri di minoranza – si legge nella richiesta – ritengono opportuno e urgente dibattere in merito alla questione: “Ricognizione disponibilità ad allargamento del processo di fusione dei Comuni” sollevata dall’Assessore del Comune di Imèr Daniele Gubert con lettera prot. 2510 dd. 21.10.2015; lettera inviata ai Sindaci ed ai Capigruppo consiliari di minoranza dei Comuni di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua. Il Sindaco e la Giunta di Imèr, unitamente alla maggioranza consiliare, si dichiarano pronti ad elaborare e votare entro il termine del 10 novembre 2015 il necessario provvedimento di indirizzo per partecipare sin d’ora in un nuovo progetto di fusione con il nascituro Comune di Primiero San Martino di Castrozza.

All’uopo – continua la minoranza di Fiera – , viene richiesta al Comune di Fiera di Primiero e agli altri tre Comuni coinvolti nell’istituzione del nuovo Comune di Primiero San Martino di Castrozza la disponibilità a discutere, concordare ed eventualmente approvare in tempi utili un analogo provvedimento di indirizzo e, in subordine, di impegnarsi a prevedere che nello Statuto del Comune di Fiera di Primiero San Martino di Castrozza sia esplicitamente prevista l’apertura a nuovi processi di aggregazione / fusione con le realtà comunali ricomprese nell’ambito dell’odierna Comunità di Primiero.

Si chiede, altresì – conclude la minoranza – l’iscrizione nell’ordine del giorno dello stesso Consiglio Comunale, la trattazione dell’Interpellanza a firma Paolo Simion, depositata il 5 agosto 2015, relativa alla controversia avviata dall’odierna Amministrazione nei confronti del Comune di Siror ed avente ad oggetto la rivendicazione della proprietà di alcuni ‘campigoli’ in località Crel e Tognazza, nonché della Mozione, depositata in data 21.09.2015, a firma dei Consiglieri Paolo Simion, Claudia Crepaz Nicola Degiampietro e Mauro Gubert avente ad oggetto la definizione di un testo condiviso ed approvazione dello Statuto del nuovo Comune di Primiero San Martino di Castrozza”.

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