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Il legno ha futuro: Schuler e l’economia firmano la “Charta del legno”

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Ogni anno vengono lavorati 650mila metri cubi di legno da aziende locali che assicurano anche molti posti di lavoro

charta legno

Bolzano – Con i rappresentanti di agricoltori, artigiani, imprenditori e settore energetico l’assessore provinciale Arnold Schuler ha firmato oggi (9 novembre) a Bolzano la “Charta del legno”. Si tratta “di lavorare assieme con misure che promuovano ulteriormente questa preziosa risorsa dal grande significato anche economico”, ha detto Schuler.

Il 50% del paesaggio altoatesino è coperto da boschi, e il 60% del patrimonio forestale è bosco che svolge funzioni di protezione, importante anche per la tutela del clima e come zona ricreativa. Oltre a queste caratteristiche specifiche, a Palazzo Widmann l’assessore Schuler ha ricordato che ogni anno vengono lavorati 650mila metri cubi di legno da aziende locali che assicurano anche molti posti di lavoro. “Tutti gli attori della filiera del legno lavorano ora in uno specifico tavolo tecnico, unendo le forze e sviluppando nuove idee e azioni per promuovere il legno in modo sostenibile in Alto Adige.” Il legno può diventare un marchio distintivo dell’Alto Adige e allo scopo è fondamentale anche la formazione nelle scuole professionali. Schuler ha ringraziato tutte le associazioni economiche partecipanti al “Tavolo del legno” – coordinato da TIS innovation park – e alle iniziative per rafforzarlo.

Nel corso dell’appuntamento è stata sottoscritta la “Charta del legno”: la firma al documento comune di intenti è stata apposta dall’assessore Schuler, dal presidente di TIS innovation park Nikolaus Tribus, dal presidente dell’Unione agricoltori Leo Tiefenthaler, da Paolo Bortolotti della sezione legno di Assoimprenditori, Kurt Egger del gruppo di mestiere legno nell’Associazione artigiani, Rudi Rienzner di Unione energia Alto Adige e Hansjörg Prast di IDM Alto Adige.

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