Trentino Alto Adige

Hayao Miyazaki omaggia l’ingegnere trentino Gianni Caproni nel suo ultimo film d’animazione “S’alza il vento”

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Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni protagonista di un servizio della Tv nazionale giapponese NHK

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Trento – La fama dell’ingegnere trentino Gianni Caproni e le immagini del Museo dell’Aeronautica che porta il suo nome arrivano fino in Giappone. Merito di “S’alza il vento”, il nuovo film d’animazione del maestro Miyazaki in questi giorni in gara alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia. In occasione della presentazione del film, che avverrà domenica 1 settembre, la TV nazionale giapponese NHK ha mandato in onda un servizio realizzato con riprese effettuate alcuni giorni fa all’interno del Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento.

Nel film, Horikoshi – il protagonista appassionato progettista di aeroplani determinato a realizzare il sogno di costruire un aereo bellissimo – è ispirato da Gianni Caproni, che gli appare in sogno nei momenti cruciali della sua vita, guidandolo dall’inizio alla fine della sua avventura, fino alla realizzazione del suo sogno.
Il film è ricco di citazioni che rimandano alla produzione industriale dell’ingegnere trentino e in occasione della presentazione europea del film, nell’ambito della Mostra Internazionale del cinema di Venezia, la TV nazionale giapponese NHK ha visitato il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento, fermandosi per oltre quattro ore ed effettuando riprese in sala dei velivoli esposti.
In particolare, l’inviato della TV giapponese ha apprezzato la storia del Transaereo Noviplano Caproni Ca.60, e il Caproni Ca.309 “Ghibli”, bimotore al quale deve il suo nome lo studio di animazione di Miyazaki.
È facile immaginare perché Miyazaki abbia individuato nel Caproni Ca.60 il protagonista ideale del suo nuovo film. Il progetto del Transaereo Noviplano è infatti, con grande probabilità, l’equivalente del sogno del giovane Jiro Horikoshi, poiché testimonianza dell’ambizione di Gianni Caproni di realizzare un grandissimo – e bellissimo – aereo capace di trasportare oltre oceano cento passeggeri seduti, già ad inizio anni Venti.

“S’alza il vento”, nuovo film d’animazione di Hayao Miyazaki – che deve il suo titolo ai versi di Paul Valéry (“Le vent se lève, il faut tempter de vivre”) – è ispirato ad un racconto dello scrittore Tatsu Hori, dal quale Miyazaki aveva tratto, nel 2009, il manga “Kaze Tachinu”, distribuito in Giappone. Il film di Miyazaki è un invito ad avere coraggio e genio: i riferimenti a questo tema sono disseminati in tutta la pellicola e costituiscono una traccia sotterranea imprescindibile dal resto. Arriverà la guerra ma essa non è protagonista. Per Jiro ciò che conta è il bellissimo aereo che vuole far volare, solo quello.

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