Arrivo in solitaria per la maglia rosa
- La Crono Trento – Rovereto 22 maggio
- Riva del Garda – Iseo 23 maggio
- Abbiategrasso – Prato Nevoso 24 maggio
- Venaria Reale – Bardonecchia 25 maggio
- Susa Cervinia 26 maggio
- Roma 27 maggio
NordEst – Simon Yates ha vinto la 15/a tappa del 101/o Giro d’Italia di ciclismo, da Tolmezzo (Udine) a Sappada (Udine), lunga 178 chilometri.
E’ il terzo successo per l’inglese, che ha staccato tutti a circa 17 chilometri dall’arrivo e ha rimpinguato il proprio vantaggio in classifica generale, consolidando la maglia rosa alla vigilia dell’ultimo giorno di riposo. Simon Yates ha preceduto sul traguardo il colombiano Miguel Angel Lopez, secondo a 41″; l’olandese Tom Dumoulin, terzo; Domenico Pozzovivo, quarto; l’ecuadoriano Richard Carapaz, quinto e il francese Thibaut Pinot, sesto. Settimo un altro francese, Alexandre Geniez, a 1’20”; ottavo Davide Formolo, con lo stesso tempo; nono lo spagnolo Pello Bilbao, sempre a 1’20”; decimo l’olandese Sam Oomen, con lo stesso tempo. L’inglese Chris Froome è arrivato sul traguardo con un ritardo di 1’32” da Yates.
Zoncolan, che spettacolo
Nell’arrivo in salita della 14esima tappa, il britannico torna in gioco con una prova di forza per mettersi alle spalle i guai fisici dei giorni scorsi. Secondo a 6” la maglia rosa, che aumenta il vantaggio in classifica sull’olandese a 1’24”. Froome ora è 5° nella generale a 3’10”, 4° Pinot a 1’46”, il lucano ottimo 3° a 1’37”. Lontano Aru, che arriva a 2’23”.
Il padrone di quattro Tour de France e di una Vuelta doma in solitaria il «Kaiser» della Carnia e fa sua la quattordicesima tappa. L’altro vincitore di giornata è la maglia rosa Simon Yates, che arriva secondo a soli 6’’ dal leader di Sky e diventa sempre più padrone del Giro d’Italia, rifilando distacchi – contenuti, ma significativi dei rapporti di forza – a Pozzovivo (terzo a 23’’ da Froome), a Dumoulin (quinto a 37’’) e a Pinot (sesto a 42’’). Niente da fare invece per Fabio Aru, che va in difficoltà negli ultimi 6 km di tremenda salita e chiude con un pesante ritardo di 2’23’’.
Le immagini TGR
Immagini dall'arrivo dello #Zoncolan. I tifosi si sono piazzati sul prato sopra gli ultimi 200 metri di gara per vedere i corridori del @giroditalia pic.twitter.com/7AnKQUBy0i
— Tgr Rai FVG (@TgrRaiFVG) May 19, 2018
La 15/a tappa del 101/o Giro d’Italia
Da Tolmezzo (Udine) a Sappada (Udine), lunga 178 chilometri, propone un’altra ‘scorribanda’ nell’estremo nord-est, fra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, visto che la corsa interesserà anche la provincia di Belluno. Il ritrovo di partenza è fissato in piazza XX Settembre, il via dalla Statale 52, alle 12,20.
L’arrivo è posto sulla Strada regionale 535 ed è previsto fra le 17 e le 17,30. Quella di domani è la classica tappa dolomitica in continuo saliscendi e con un solo tratto ‘leggero’ nel lungo falsopiano verso Cortina d’Ampezzo (inedito da questo versante, con pendenze per lunghi tratti superiori al 10 per cento) e Costalissolo, dove c’è un’altra salita inedita, breve ma molto ripida. Dopo la discesa su San Pietro di Cadore partirà la lunga risalita verso il Piave fino al traguardo di Sappada. Quattro i Gran premi della montagna.
Il primo dopo 48,4 chilometri, sul Passo della Mauria, a 1.301 metri (3/a Categoria) d’altezza; il secondo dopo 110,6 chilometri, sul Passo delle Tre Croci, a 1.805 metri (2/a Categoria): si tratta di una salita lunga 12,150 chilometri, con una pendenza massima del 12 per cento, che prevede anche il passaggio dal bivio Misurina-Auronzo; la terza si trova dopo 146,9, sul Passo Sant’Antonio, a 1.470 metri (2/a Categoria): la salita è lunga 8.350 e presenta una pendenza massima del 15 per cento; la quarta e ultima si trova dopo 160,6 chilometri, a Cistalissoio, nel Bosco dei Giavi, a 1.300 metri 2/a Categoria): si tratta di un’ascesa lunga 3.750 metri e presenta una pendenza massima del 14 per cento.
Si sale anche negli ultimi 10 chilometri di corsa, con pendenze attorno al 9 per cento fino all’abitato di Sappada, dove la strada spiana proprio agli ultimi mille metri. Due come sempre i traguardi volanti di giornata: dopo 75,6 chilometri, a Valle di Cadore; dopo 102,7 chilometri, a Cortina d’Ampezzo. Tolmezzo è all’esordio come tappa del Giro, che approdò a Sappada nel 1987, quando vinse l’olandese Van der Velde.