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Ghezzi (ANEF): sviluppo località sciistiche Appennino tosco-emiliano, bella opportunità di rilancio per montagna (VIDEO)

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Non solo per il rilancio delle località sciistiche dell’Appennino tosco-emiliano ma anche di tutti quei borghi e città d’arte di cui è ricco quel territorio

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Nordest – La firma del protocollo tra il Governo, rappresentato dal Sottosegretario Luca Lotti e le Regioni Toscana ed Emilia Romagna rappresentate dai rispettivi Presidenti, con il quale si prevede uno stanziamento complessivo di 36 milioni di euro (di cui 20 da parte del Governo) rappresenta un’ottima opportunità, conferma la presidente di Anef Valeria Ghezzi, non solo per il rilancio delle località sciistiche dell’Appennino tosco-emiliano ma anche di tutti quei borghi e città d’arte di cui è ricco quel territorio.

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“Le risorse – continua Ghezzi – , grazie all’intervento del Governo che ancora una volta ha dimostrato con questo impegno di avere a cuore l’economia della montagna, saranno destinate innanzitutto ma non solo all’ammodernamento ed al collegamento delle aree sciabili situate tra Abetone e Sestola con la creazione di un grande comprensorio sciistico in grado di rispondere alle più moderne esigenze turistiche e di sostenibilità ambientale. L’auspicio del Governo ma anche di Anef, è che questi fondi vengano anche utilizzati per valorizzare e rendere più attrattiva e competitiva tutta quell’area attraverso un’offerta turistica integrata”.

Il protocollo

Il protocollo, per la cui attuazione è previsto un successivo accordo, stabilisce, in aggiunta alla cifra messa a disposizione dal governo, l’impegno finanziario anche da parte delle due Regioni per tutte le attività di revisione, sostituzione e ampliamento degli impianti di risalita e per la revisione e realizzazione di impianti di innevamento artificiale. La cifra che la Toscana metterà a disposizione si aggira sugli 8 milioni di euro. Con questo stanziamento straordinario del Governo nella Legge di Stabilità 2016, suggella il lavoro congiunto delle due Regioni che con una serie di atti sottoscritti negli ultimi mesi ha come obiettivo quello di collaborare in modo sempre più stretto e condiviso per rilanciare e valorizzare l’Appennino tosco-emiliano.

L’alleanza tra Regioni

E’ di poche settimane fa la firma di un altro protocollo d’intesa (che ha coinvolto anche la Città metropolitana di Bologna, i Comuni di Pistoia e di Alto Reno Terme e le Unioni di Comuni Alto Reno, Appennino Bolognese, Valli del Reno, Lavino e Samoggia e Appennino Pistoiese) per dare l’avvio al progetto della cosiddetta Ferrovia Transappenninica attraverso la valorizzazione della Linea Ferroviaria Porrettana.

Prima dell’estate, a maggio, Toscana ed Emilia-Romagna hanno confermato la loro alleanza per la promozione turistica congiunta con un nuovo protocollo d’intesa firmato tra Toscana Promozione Turistica e APT Servizi Emilia Romagna (che ha durata fino al 2018) con lo scopo di incrementare i flussi turistici italiani e stranieri, valorizzare i percorsi meno noti e creare un’offerta turistica integrata che metta insieme le tematiche del turismo verde e naturalistico, della vacanza all’aria aperta, del benessere, del turismo bianco, del cicloturismo e del turismo culturale.

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