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Elezioni in Veneto, Zaia riconfermato. A Venezia Casson si ferma al 38%, Brugnaro al 28% (RISULTATI)

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A Venezia ballottaggio Casson-Brugnaro

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>TUTTI I RISULTATI

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Nordest (Adnkronos) – E’ ufficialmente ballottaggio a Venezia tra Felice Casson e Luigi Brugnaro. Secondo i risultati definitivi il candidato sindaco del centrosinistra si è fermato al 38,01%, con dieci punti di stacco sul candidato di Forza Italia, Ncd e sigle locali che ha ottenuto il 28,56%. Terzo Davide Scano (M5S) con il 12,60%, seguito dal candidato della Lega Angelo Bellati con l’11,89% e Francesca Zaccariotto di Fdi-An con il 6,80%. La Lista civica di Casson ha ottenuto il 17,10%, un risultato superiore a quella dello stesso Pd (16,83%).

In Sicilia vince l’asse tra il Pd e l’Area popolare di Nuovo centrodestra e Udc, avanzano i grillini, non sfonda il ‘barone rosso’ di Enna Vladimiro Crisafulli e alla Regione guidata da Rosario Crocetta si aprono nuovi scenari. A scrutinio ultimato, seppure soltanto a tarda notte, ecco il bilancio delle amministrative 2015. E non mancano le sorprese. Come il ballottaggio per Crisafulli, l’ex senatore certo di vincere “anche con il sorteggio”, costretto a un ritorno alle urne con l’ex Pd Maurizio Di Pietro, appoggiato da pezzi del centrodestra. O la vittoria netta al primo turno, neppure tanto scontata, del deputato Udc Calogero Firetto, eletto sindaco di Agrigento contro Silvio Alessi, vincitore delle tante contestate primarie del centrosinistra poi annullate. Con una coalizione che rispecchia esattamente quella che a Roma sostiene il premier Matteo Renzi, cioè Pd-Udc-Ncd. Il Pd a Marsala va al ballottaggio. Il candidato dei democratici, Alberto Di Girolamo, sfiora la vittoria contro Massimo Grillo, sostenuto dai ‘cespugli’ della coalizione di Crocetta, ma non ce la fa.

In questa tornata elettorale delle amministrative, intrecciata con le Regionali, in Puglia sono stati eletti 36 sindaci mentre altri 11 comuni andranno al ballottaggio del 14 giugno. Delle due città capoluogo, ad Andria Nicola Giorgino (Forza Italia) ha vinto al primo turno mentre a Trani Amedeo Bottaro del centrosinistra, pur avendo fatto il vuoto ottenendo il 47,48% dei voti, se la vedrà al ballottaggio con Antonio Florio (liste civiche) che è stato preferito dal 14,56% dei tranesi.

Zaia riconfermato stravince in Veneto

>elezioni.regione.veneto.it/

Luca Zaia senza ostacoli nella riconferma alla presidenza della Regione Veneto. È stata una campagna bellissima, ora faremo opposizione. Da oggi si lavora anche per il futuro dei tanti – soprattutto giovani – che hanno creduto nel cambiamento”. Nessun commento ancora da parte di Zaia, che sta attendendo dati più sicuri. “E’ di ottimo umore” ha comunque riferito Gianpaolo Dozzo, il commissario regionale del Carroccio. Lusinghiero il risultato di Flavio Tosi, l’ex leghista sceso in campo contro Zaia, che si piazzerebbe al terzo posto con il 13,7%.

Più basso al momento, rispetto ai candidati ‘pentastellati’ nelle altre Regioni, il risultato di Jacopo Berti (M5S), stimato attorno all’11%. Molto più indietro, tra il 2 e l’1% gli altri candidati, Alessio Morosin (Indipendenza Veneta) e Laura di Lucia Coletti (l’Altro Veneto). Zaia non avvicinerebbe il dato record del 60,1% ottenuto alla sua prima elezione, nel 2010, ma cinque anni fa in Veneto non si era ancora consumata la spaccatura tra la Lega e Flavio Tosi.

Il sindaco di Verona pare aver eroso proprio la quota di voti che ha allontanato Zaia da quell’exploit. Sull’esito del voto ha influito anche la buona affluenza al voto. Era stato proprio questo uno degli elementi sui quali aveva battuto Zaia negli ultimi giorni. Il Veneto, con il 57,2%, è stato la regione con la più alta risposta degli elettori.

Zaia supera nettamente con la sua civica lo stesso risultato del Carroccio, 19,6% contro il 15%, mentre Forza Italia, che correva in appoggio a Zaia, crollerebbe ulteriormente rispetto alle regionali 2010, intorno al 6%. La novità politica nella composizione del prossimo Consiglio Regionale dovrebbe essere l’ingresso per la prima volta della Lista Tosi e del Movimento 5 Stelle.

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