L’Alto Adige da lunedì sarà zona gialla. Lo ha comunicato l’assessore alla sanità Thomas Widmann, evidenziando che ormai tutti i parametri indicano in questa direzione
Bolzano – L’Alto Adige da lunedì sarà in zona gialla. Lo ha comunicato l’assessore alla sanità Thomas Widmann, evidenziando che ormai tutti i parametri indicano in questa direzione, ma che il rischio maggiore è di passare all’arancio e poi al rosso.
Widmann ha ricordato che Bolzano nei giorni scorsi aveva già anticipato le misure da zona gialla, come l’obbligo di mascherina all’aperto e di Ffp2 sui mezzi pubblici, e che per questo motivo “per gli altoatesini cambierà poco”.
Il bollettino quotidiano
In Alto Adige si registrano 470 nuovi casi covid, di cui 154 con pcr e 316 con test antigenici.Le linee guida del Ministero della Salute italiano stabiliscono che, se il numero di infezioni aumenta in modo significativo, i risultati dei test antigenici non devono più essere confermati con un test Pcr. Da oggi, dunque, l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige comunicherà immediatamente il numero dei casi risultati positivi da test antigenico e non solo dopo conferma con test Pcr.
La copertura vaccinale
Quattro regioni e una provincia autonoma con le scorte disponibili di vaccino antinfluenzale non raggiungono coperture pari o superiori al 75% della popolazione target per età. Sono Piemonte (61%), Molise (60%), Campania (56%), Provincia Autonoma di Bolzano (52%) e Valle d’Aosta (48%).