Dopo il via libera dal Consiglio regionale all’emendamento del Consigliere Marino Simoni che impedisce il distacco di frazioni da Comuni, nei due anni successivi alla costituzione di una nuova Amministrazione, continua il dibattito sul futuro del passo

Rolle

 Trento – Passo Rolle resta nel Comune di Primiero San Martino di Castrozza. Con il via libera all’emendamento del consigliere di Progetto Trentino,  Marino Simoni, le poche possibilità per passo Rolle di passare alla Val di Fiemme, per ora svaniscono.

Almeno per i prossimi due anni. Il Consiglio regionale ha infatti approvato nella seduta del 18 maggio 2016 – durante l’approvazione del disegno di legge relativo al referendum in Valsugana –  un emendamento che modifica la legge regionale 21 ottobre 1963, n. 29 e s.m. che inserisce dopo il comma 2 dell’articolo 7 il seguente testo:

“ 2-bis. Non si fa luogo al distacco di frazioni o parte di territori nei due anni successivi alla costituzione di un nuovo Comune a seguito di fusione”.

Viene così inserita nella Legge regionale la possibilità per la nuova amministrazione del Comune di Primiero San Martino di Castrozza di adottare, con dei tempi dilazionati, la soluzione per impedire che la frazione di passo Rolle venga separata dal territorio comunale, a seguito della richiesta dei residenti di tale frazione che ha creato notevoli polemiche da parte dell’intero territorio di Primiero.

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