NordEst

Consiglio regionale, Marco Depaoli presidente

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Il primierotto Marco Depaoli (UpT), è stato eletto mercoledì mattina alla presidenza del Consiglio regionale Trentino Alto Adige. Il politico è stato scelto dal partito (terzo fra i più votati dopo Mellarini e Gilmozzi) per la guida dell'Assemblea, dopo le polemiche interne dei giorni scorsi.
 
Nel corso della prima seduta del Consiglio regionale per la nuova legislatura,
la XIV, a Trento.
 
Depaoli succede a Franz Pahl, seguendo così la norma dello statuto di autonomia, che assegna ad un componente del gruppo linguistico italiano il ruolo di
presidente nella prima parte della legislatura. 
 
La prima dichiarazione di Depaoli
 
"Tra le prime sfide da affrontare – ha detto Depaoli -, ci sono la riforma dello Statuto di autonomia e la nascita di un'innovativa 'Intesa istituzionale alpina', che faccia da referente e da contraltare agli organi comunitari di Bruxelles". 
 
 
Dopo le divisioni tra "Grisentiani" e "Dellaiani" sui papabili alla guida dell'Assemblea, è arrivata la mediazione finale ad opera del Governatore Dellai.

Fino a qualche giorno fa, lo stesso Depaoli era dato quasi certo come Assessore regionale, carica che avrebbe preferito, mentre per risolvere le questioni interne si è optato per questa seconda soluzione.

Nei giorni scorsi, in casa Upt si facevano i nomi di Giorgio Lunelli, uomo fidato oltre che stretto parente del governatore Lorenzo Dellai e di Mario Magnani che non si diceva disposto a lasciare la carica. La scelta di Depaoli ha trovato ampio consenso politico. 

Chi è Marco Depaoli

Marco Depaoli (Unione per il Trentino.)
Nato a Tonadico nel 1954, di professione insegnante, ha lavorato in varie scuole del Trentino (Val di Fiemme, Valsugana e Primiero). Sposato e padre di tre figli, abita a Tonadico.

Nel 1980 è stato eletto in Consiglio comunale a Tonadico e ha iniziato l'esperienza politica come assessore. Un'avventura che lo ha appassionato fin da subito e già l'anno successivo nel 1981, è stato eletto sindaco. L'attenzione verso i bisogni della comunità, l'impegno per l'ambiente e per uno sviluppo sostenibile nel territorio, sono stati apprezzati dalla popolazione che lo ha confermato primo cittadino fino al 2003.

Contribuisce con entusiasmo e determinazione nella delicata fase di avvio dei parchi naturali in Trentino e ricopre il ruolo di primo Presidente del Parco Paneveggio Pale di San Martino. In seguito è stato nominato Presidente del Comprensorio di Primiero nonché Presidente della Conferenza dei presidenti della Provincia e della commissione comprensoriale tutela del paesaggio.

Porta il suo contributo anche come componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio dei Comuni del Trentino e dell'ex Atesina. Nel 2003 è stato eletto in Consiglio provinciale e nominato Presidente della prima Commissione Permanente, dove ha avuto modo di coordinare l'elaborazione di importanti leggi di riforma dell'assetto istituzionale del Trentino. 

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