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Consiglio Comunale Primiero San Martino di Castrozza: le Minoranze lasciano l’aula per la discarica di Imèr e la Maggioranza replica

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Ecco le motivazioni della minoranza e della maggioranza, ma anche la posizione della Comunità di valle. Lascia in questi giorni, il Consiglio comunale per impegni professionali, Mariuccia Cemin


Primiero (Trento) – La Discarica di Imèr torna ad agitare i Consigli comunali del territorio. La Minoranza del Comune di Primiero San Martino di Castrozza, lascia l’ultima seduta del Consiglio di Primiero e spiega in una lunga nota, le ragioni della decisione che cercheremo di sintetizzare nei passaggi principali ( a questo link la nota integrale ndr).

“Lo scorso 13 dicembre – scrivono i consiglieri Bruno Simion, Lorenzo Gubert, Marco Turra e Roberto Pezzato (nella foto ndr), era previsto un appuntamento presso la Comunità di Primiero per accogliere il Presidente PAT, Maurizio Fugatti, ed affrontare la questione, strategica per la nostra vallata, della discarica di Imer. All’ora stabilita, quindi, nelle sale spesso deserte della nostra “Comunità” – lo siamo davvero? – sono entrati il Presidente e i Tecnici provinciali, i Sindaci (quelli dell’ “assolutamente no”, poi diventato “ni” ed infine “certamente sì”) e persino Assessori comunali non previsti per l’incontro (…)

Non è la Provincia – spiegano le Minoranze -, ma il nostro stesso Comune che ignora le voci di minoranza e non le legittima nemmeno a partecipare ad un contraddittorio politico. Non è in Provincia, ma nel nostro Comune che capita persino che una Maggioranza proponga alla propria Minoranza di approvare la propria auto-esclusione da un incontro di interesse territoriale rilevante con la PAT, per poi indignarsi di fronte a un suo inevitabile quanto legittimo rifiuto.

Per questo, ricordando che saremmo stati favorevoli all’approvazione del bilancio di previsione dei Vigili del fuoco e porgendo a tutti, censiti e consiglieri comunali, i nostri migliori auguri per le prossime Festività, come Consiglieri di Minoranza del Comune di Primiero San Martino di Castrozza riteniamo importante abbandonare questa seduta del Consiglio Comunale per manifestare il nostro sdegno per il silenzio imposto alle nostre voci nella riunione dello scorso 13 dicembre e per evidenziare il nostro profondo rammarico per essere stati esclusi dal contraddittorio politico in una questione tanto determinante per il futuro del nostro Comune e della nostra intera Vallata”.


La replica del Sindaco di Primiero (AUDIO)

Il Sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli (foto ndr), richiama tutti alla partecipazione: “La politica va fatta sui banchi del Consiglio comunale, tutti indistintamente, maggioranza e minoranza. L’uscita dall’aula è una mancanza di rispetto per tutti i cittadini. Credo che amministrare significhi fare delle scelte, allontanarsi dall’aula è legittimo, ma non è accettabile”.


La posizione della Comunità di Primiero

“Il 23 novembre 2021 – ricorda il Commissario della Comunità di Primiero – Roberto Pradel (foto ndr) – il Consiglio comunale di Imèr con voto favorevole sia di maggioranza che minoranza ha approvato una mozione che impegnava Sindaco e Giunta a fare determinate azioni e obbiettivi da recepire in opportuno atto, tramite incontro con il Presidente della Giunta Provinciale da tenersi con tutti i Sindaci, il Commissario della Comunità di Primiero e una rappresentanza del Comitato dei Masi, entro un termine estremamente ravvicinato. (cit. mozione deliberata).

Quando la Giunta e il Sindaco, dialogando con la Provincia ha fatto le determinate azioni e definito gli obbiettivi previsti dalla mozione; come Commissario ho dato seguito a quanto deliberato dal consiglio Comunale di Imer con la programmazione del suddetto incontro tra le parti. Correttezza istituzionale vuole che siano rispettati ruoli e funzioni. Per le vie brevi, sentendo anche la Giunta Provinciale, si era rimasti al numero di 3/4 rappresentanti del Comitato NO discarica.

All’incontro – precisa Pradel – erano presenti oltre al sottoscritto, il Presidente della Giunta Provinciale, 2 tecnici di altrettanti servizi, i sindaci, l’assessore all’ambiente del comune di Imer che, per le sue competenze, ha sempre seguito la materia, affiancando il sindaco.

Erano inoltre presenti 4 rappresentanti del Comitato No Discarica dei Masi e anche 2 rappresentanti della Minoranza consigliare del Comune di Imer che si è ritenuto di accogliere comunque, nonostante l’atto formale, per cui era stato richiesto l’incontro, non lo prevedesse la loro presenza.

Come garante delle parti, Il chiedere cortesemente di seguire quanto stabilito dal consiglio comunale di Imer mi è sembrato semplicemente rispettoso della volontà del consiglio stesso, viste le pressioni tutti hanno comunque accettato in sala una piccola delegazione anche della minoranza consigliare ed io me ne sono assunto la responsabilità.

Se comprendo appieno la volontà di partecipare alla vita democratica, credo altresì, che il tempo e luogo per farlo non fosse nel caso specifico quello giusto, ovvero più congruo nei consigli comunali al tempo delle rispettive deliberazioni o con altre azioni in piena autonomia. Mi scuso se l’inibire la partecipazione a tutti sia parso una limitiazione della partecipazione democratica, ma democraticamente era stato deciso che non fosse previsto”.

 


In breve

Mariuccia Cemin lascia il Consiglio comunale di Primiero San Martino di Castrozza. Lo ha comunicato in questi giorni sul suo profilo social: “Ho inviato una PEC indirizzata al Consiglio comunale del Comune di Primiero San Martino, contenente le mie dimissioni da consigliere comunale. Mi sento in dovere di rendere pubblica da subito questa mia decisione spiegando che è dovuta dalla reale impossibilità a partecipare ai Consigli comunali dovuta dai molteplici impegni lavorativi che non mi permettono di essere presente in valle e conseguentemente in aula. Mi sento altrettanto in dovere di scusarmi con tutte le persone che mi hanno dato fiducia nelle elezioni comunali dello scorso anno, ma davvero i miei impegni lavorativi sono ora più pressanti di quando mi sono candidata. Non ritengo inoltre corretto occupare un posto in consiglio comunale, visto che di fatto non mi presento e non ho tempo da dedicare alle questioni ivi discusse e trattate. Pur essendo, da ora, esterna al Consiglio comunale rinnovo la mia disponibilità ad accogliere segnalazioni, richieste e informazioni, che farò comuni ai miei “colleghi di minoranza” che potranno presentarle in Consiglio comunale attraverso gli idonei strumenti assegnati dalla normativa. Un sincero ringraziamento a chi ha creduto in me e ancora mille scuse per il mio abbandono. Auguro a tutti un buon Natale e un felice anno nuovo”.

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