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Comuni Ricicloni: rapporto Legambiente “Veneti da primato nel riciclo”

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Dei 1520 comuni che si sono ‘laureati’ campioni nella raccolta differenziata la maggior parte sono a Nordest

riciclaggio

Venezia – “Il Veneto si conferma regione da primato nelle politiche di raccolta differenziata dei rifiuti, riciclo e riuso. Un premio che onora il senso di civiltà, il rispetto per l’ambiente e lo spirito di sacrificio dei suoi abitanti”.

Per il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia la presentazione del 22° rapporto di Legambiente sui ‘Comuni ricicloni’ con la relativa premiazione alle amministrazioni che più si sono distinte nella differenziazione e nel recupero degli scarti urbani, rappresenta la conferma di anni di “politiche lungimiranti” e di ‘buone prassi’. Ma è un riconoscimento tributato soprattutto alla cultura veneta, a quello “spirito di sacrificio e di adattamento – sottolinea Zaia – che coinvolge singoli, famiglie, imprese, comunità in comportamento virtuosi ad alto impatto sociale”.

“Ringrazio sindaci e amministratori delle multiutilities venete – conclude Zaia – perché dei 1520 comuni campioni nella raccolta differenziata, gran parte sono veneti. Ma ringrazio soprattutto i singoli cittadini, perché è grazie a loro e al loro senso di responsabilità, che il Veneto ricicla e differenza quasi il 70 per cento dei propri rifiuti, abbattendo al minimo la quantità di indifferenziato da conferire in discarica”.

“Il Veneto si conferma al top della classifica nazionale nella raccolta differenziata. E anche quest’anno il premio di Legambiente ai Comuni ricicloni è un premio ai veneti e alle loro amministrazioni”. L’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin sottolinea con soddisfazione i risultati del rapporto annuale di Legambiente che premia la virtuosità del sistema di raccolta e smaltimento in atto in Veneto.

“Dei 1520 comuni che si sono ‘laureati’ campioni nella raccolta differenziata la maggior parte sono a Nordest. E tra questi – sottolinea l’assessore – spiccano i cosiddetti “Comuni free” che producono meno di 200 grammi di rifiuti indifferenziati pro capite al giorno”.

Un risultato, secondo l’assessore, che va tributato al grande senso di responsabilità dei veneti e che può essere esportato su scala nazionale: “Mi auguro che anche nelle altre aree d’Italia possa affermarsi la stessa cultura del recupero/riuso e gli stessi valori di rispetto e responsabilità per l’ambiente e le generazioni future – è l’appello di Bottacin – Il Veneto fa scuola e dimostra che in campo ambientale non solo è possibile cambiare, ma anche che è vantaggioso per i singoli e la collettività”.

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