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Bolzano, Precipita e muore in Val Ridanna. Tragico schianto sulla Gardesana: muoiono un bambino di due anni e la zia di 26

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Grande dolore in Trentino per l’incidente sulla gardesana. L’agricoltore altoatesino è caduto da un’altezza di 5 metri nel suo fienile

Bolzano – Un incidente sul lavoro si è verificato alle ore 13.20 in Val Ridanna. Un agricoltore, Albin Kuen di 43 anni di Vipiteno, è caduto da un altezza di 5 metri dal tetto del suo fienile, procurandosi ferite mortali. Stando alle prime informazioni il contadino, lavorando nel suo maso in località Ried in Val Ridanna, sarebbe scivolato da una scala.

Il medico intervenuto sul posto nonostante i tentativi di rianimazione non è riuscito a salvargli la vita. Sono intervenuti anche l’elicottero Pelican 2 e l’assistenza spirituale. La salma è stata ricomposta all’ospedale di Vipiteno. I carabinieri hanno aperto un indagine sulle cause dell’incidente.

  • In breve

Tragico schianto sulla Gardesana, nel Veronese, verso il confine trentino: hanno perso la vita un bambino di quasi due anni, che viveva a Dro, e la zia di 26 anni, residente a Novellara in provincia di Reggio Emilia. L’incidente è avvenuto a Brenzone: le due vittime, il piccolo Amir (sul seggiolino) e la zia Fatima, viaggiavano sui sedili posteriori della vettura che è finita a forte velocità contro un muro dell’hotel Belfiore. Feriti gli altri due occupanti dell’auto. Il bimbo è morto sul colpo, mentre la zia è stata sottoposta a vari tentativi di rianimazione.

Arrestato dai carabinieri di Borgo Valsugana un uomo accusato di violenze fisiche e psicologiche nei confronti della moglie. I carabinieri sono intervenuti a seguito della denuncia della donna che, dopo dieci anni di maltrattamenti sopportati mentendo a medici e vicini di casa, non ha potuto tacere l’ennesima aggressione del marito. Non ce l’ha fatta anche perché, il figlio minore della coppia si è frapposto tra i due ed è stato colpito dall’uomo.

Prima suora laica in Trentino.  Ilaria Bernardelli, 34 anni di Riva, consacrata in Duomo a Trento nell’Ordo Virginum. Si tratta della prima suora laica della Diocesi trentina. La consacrazione avrà luogo durante la messa della veglia di Pentecoste per mano dell’arcivescovo Lauro Tisi.  L’Ordo Virginum è la più antica forma di consacrazione femminile nella Chiesa. Oggi nel mondo si contano circa 7.000 consacrate in tutti i continenti, 700 in Italia (in 110 diocesi). Formazione teologica, insegnante di religione al S. Cuore di Trento, Ilaria Bernardelli manterrà gli impegni attuali e lavorerà per la Diocesi, dove è già molto attiva nella pastorale giovanile. “So di rinunciare a un matrimonio, all’avere figli. Ma questo non mi causa ripensamenti. Questa scelta di vita, come dovrebbero esserlo tutte, ti porta a renderti consapevole che essa ti riempie totalmente e tutto il resto passa”.

I carabinieri di Merano e i Nas di Trento hanno arrestato su ordine del gip di Bolzano un cinquantenne di Laces, accusato di esercizio abusivo della professione medica e di aver compiuto atti sessuali con minorenni a lui affidate in cura. Secondo l’inchiesta, l’uomo sin dagli anni ’90 aveva allestito, nei pressi della propria abitazione, un ambulatorio con tanto di attrezzatura specialistica di tipo sanitario, tariffari e referti diagnostici, pur essendo solo un pranoterapeuta, ed esercitava di fatto l’attività tipica di medico, nello specifico di medicina alternativa. I carabinieri lo accusano anche di atti sessuali con pazienti minori di età. L’indagato, avrebbe profittato dello stato di fragilità psicologica di minori diciassettenni, i cui genitori si erano rivolti a lui nella speranza di poter curare disturbi alimentari. Il falso terapeuta faceva regali di varia natura alle minori, come abbigliamento o cellulari e weekend trascorsi in varie città italiane.

La Guardia di Finanza ha fermato al casello autostradale di Vipiteno un camion che trasportava 28 mila litri di gasolio da autotrazione. Il carburante era stato portato in Italia dichiarandolo come olio lubrificante, evadendo così tributi di circa 22 mila euro. Il gasolio si trovava in 28 contenitori da mille litri ciascuno. I finanzieri hanno denunciato la società maltese indicata sui documenti di trasporto.

 

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