NordEst

Alto Adige, il ritorno del lupo

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E’ tornato il lupo sui monti dell’Alto Adige. La conferma viene da un filmato scattato con una cosiddetta foto-trappola, un apparecchio che viene piazzato nei boschi e che riprende immagini quando vi si avvicina un animale.

L’esemplare che i tecnici della Provincia autonoma hanno immortalato dovrebbe provenire dalla Svizzera ed e’ stato segnalato nella zona di Madonna di Senale, a quota 1.300. Verosimilmente, si tratta di un lupo gia’ identificato tramite analisi genetiche nell’aprile 2010 in Trentino, nel Gruppo del Brenta e a luglio 2010, in Alto Adige, in Val d’Ultimo. Il lupo in questione e’ un maschio e due anni fa era stato individuato in Engadina, in Svizzera. Il video mostra come il lupo sia in buone condizioni fisiche.

L’anno scorso l’animale si era reso protagonista di attacchi a pecore e capre ed aveva attaccato anche due vitelli.

 
 IN FRANCIA I MONDIALI DELLE LUMACHE – Guai ai vinti. Il motto, che secondo lo storico Livio fu pronunciato dal gallo Brenno dopo la presa di Roma, sembra piacere tanto ai suoi discendenti francesi. E per i vinti, nella tradizionale corsa delle lumache che si tiene a Lagardere, sono davvero guai: il vincitore viene portato sull’altare, i perdenti finiscono direttamente in pentola. Per loro si profila una succulenta zuppa di escargots. Il meccanismo della competizione e’ piuttosto semplice. ‘Le lumache partono tutte insieme dal cerchio rosso al centro del tavolo – spiega uno dei giudici di gara – e devono raggiungere il bordo esterno. Le prime quindici che arrivano si qualificano per il round successivo’. Una formula che riscuote un notevole successo, visto che, come spiega lo stesso giudice, il ‘campionato del mondo’ della cittadina francese e’ ormai alla quarantatreesima edizione.
 
IL TORO RATON UCCIDE ANCORA. IN GERMANIA E’ CACCIA ALLA MUCCA YVONNE – In Spagna, ora e’ una star: Raton, possente toro di dieci anni e cinquecento chili di muscoli, ha ucciso a cornate il suo terzo uomo nell’arena di Valencia colpendo piu’ volte e sollevando come un burattino un trentenne che era saltato dagli spalti per sfidarlo.

Il paese impazzisce per la leggenda nera del ‘toro assassino’ che aveva gia’ ucciso nel duemilasei e di nuovo nel duemilaotto.

Del tutto diversa in Germania, la storia del toro Ernst: a lui e’ stata affida la missione, finora impossibile, di riportare a casa la mucca Yvonne, fuggita dalla sua fattoria in Baviera a fine maggio e da allora latitante. Per Yvonne, anche lei una star in Germania, e’ stata aperta una pagina Facebook con oltre diecimila simpatizzanti. Tale e’ la sua fama che giornalisti e operatori si sono dati appuntamento numerosi per assistere agli sviluppi della vicenda.

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