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Alberi e parchi contro la Co2, cercasi sponsor: al via Stati generali

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Giornata degli alberi il 21/11, Stati generali in sei città

 

NordEst – Preziosi contro la cattiva qualità dell’aria e nell’assorbire gli inquinanti diffusi nell’atmosfera delle città, gli alberi sono una presenza preziosa contro il riscaldamento globale che va valorizzata. E il pubblico cerca la collaborazione del privato.

L’occasione per ragionare su “politiche strategiche” e sulle opportunità di “coniugare interessi e capacità fra pubblico e privato” è la Giornata nazionale degli alberi, che si celebra ogni anno il 21 novembre, istituita dalla legge 10 del 2013 che contiene “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”.

Per la quinta edizione, quest’anno gli Stati Generali del Verde Pubblico sono organizzati dal ministero dell’Ambiente in collaborazione con sei città (Torino, Roma, Bologna, Milano, Lecce, Venezia e Napoli) dal 20 al 22 novembre. Ogni evento all’interno della due-giorni tratta un aspetto legato a “infrastrutture verdi e foreste urbane” ed è un’occasione di confronto tra mondo tecnico e istituzionale. L’obiettivo è che ci possa essere più verde nella pianificazione delle città e “soluzioni nature-based per città più resilienti”, si legge sul sito dell’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che fornisce supporto tecnico al Comitato per lo sviluppo del verde pubblico (costituito nel ministero per tutelare l’ambiente, ridurre l’inquinamento e valorizzare gli alberi in città).

Alberi, spazi verdi e foreste urbane, si legge nella presentazione degli Stati generali a cui partecipa anche il ministero delle Politiche agricole, si rivelano “preziosi driver di cambiamento a bassa complessità e a basso costo”. A fronte di numerose e ampie conoscenze scientifiche, però, “ciò che non abbiamo in misura sufficiente è un tessuto connettivo che metta queste conoscenze al centro di politiche strategiche da sviluppare nella logica di far convergere interessi e capacità di governo pubblici con un mix di spinte privatistiche al mecenatismo, alla sponsorship, alla finanza etica, alle politiche di sostenibilità ambientale delle grandi aziende”. Tutto ciò esiste, rileva il ministero, ma “al di fuori di una cornice unitaria”.

Alle varie iniziative istituzionali, si affiancano quelle di alcune associazioni, come la Festa dell’albero organizzata da Legambiente che invita a portare “verde e bellezza nelle città piantando nuovi alberi”, nei giardini delle scuole, nei parchi pubblici, nelle aree abbandonate al degrado.

E in questa ottica Milano sarà potente apripista: da novembre a marzo arriveranno oltre 20mila nuovi alberi e la prossima settimana, solo in cinque giorni, ne verranno piantati in città oltre 1000. Il piano piantumazioni ha l’obiettivo di piantare a Milano e Città Metropolitana tre milioni di nuovi alberi entro il 2030.

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