Giovedì 13 luglio, alle ore 17.30 a palazzo Scopoli a Tonadico, l’apertura ufficiale della Mostra di Gianluigi Zeni, che fa riflettere ed emoziona. Si potrà visitare fino al 17 settembre 2023. Un vero e proprio viaggio nella ‘bellezza e nella fragilità’
Primiero (Trento) – Quando il legno prende vita ed assume i tratti di una donna, non puoi che osservarlo, immaginando le sfumature dell’artista che a quel pezzo di albero, ha dato una seconda vita, mescolandola alle nostre. Nlelle opere di Gianluigi Zeni, giovane artista di Primiero, le occasioni per riflettere non mancano, soprattutto se si parla di ambiente.
Nella Mostra di Tonadico, a palazzo Scopoli, si passa oltre la bellezza femminile e si cerca l’anima: nello sguardo, nel particolare, nelle emozioni e nei colori, a volte anche sbiaditi dalla vita o dall’incessante scorrere del tempo. O meglio, per rendere omaggio al maestro Milan Kundera scomparso proprio in queste ore, cercando quella continua: “Insostenibile leggerezza dell’essere”, anche nel suo amato legno.
“Vivo il lento trascorrere dei giorni”
Perchè è lo stesso Zeni ad ammettere: “Centinaia di ore di fallimenti e di esperimenti. Settimane e mesi di frustrazione e momenti di pura gioia. Opere come un pezzo di cuore, una parte dell’anima, un momento della vita di qualcuno… a Mezzano di Primiero, avvolto da natura e montagne, vivo il lento trascorrere dei giorni con la passione per il mio lavoro. È dal quieto vivere tra le montagne, amiche di gioco e severe maestre, che trovo una sempre nuova spinta per creare, crescere e divertirmi con questa mia grande passione”.
