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Zaia sollecita Governo su riaperture in linea con Friuli e sui tamponi precisa: “Vanno fatti mirati non a caso”

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Il governatore veneto Zaia conferma: “Ci sono già primi ospedali covid free che hanno ripreso le normali attività dal 4 maggio. Calano terapie intensive, calano i ricoverati e aumentano le dimissioni  “. Intanto ad Agordo giovani multati durante festa

NordEst – “Penso che il prodotto turistico sia tra i primi tda prendere in mano anche le spiegga e – ha detto Luca Zaia – solleciteremo il Governo sulla riapertura. Primo giugno è una data da era glaciale, spero ci sia documento dele regioni. Noi chiederemo autonomia per poter procedere. Per quanto riguarda Impianti a fune – continua Zaia – è un settore particolare che ha problemi anche legati alla cassa integrazione, un segnale positivo arriva però con il via libera alla legge olimpica (in basso). In sintesi, noi siamo pronti per riaprire, ma non abbiamo base giuridica, come accade in Calabria che attende pronuncia del TAR”.

Sulla stessa linea di Zaia c’è il collega del Friuli VG: “Andrò alla Conferenza delle Regioni e porterò la posizione della nostra Regione, ovvero la riapertura l’11 maggio del commercio con il rispetto di tutti i protocolli nazionali per la sicurezza e il 18 maggio delle restanti attività, come i servizi alla persona, se servono ulteriori approfondimenti”, ha detto Massimiliano Fedriga.

Il tema dei tamponi

Sul tema dei tamponi – ha precisato Zaia – l’obiettivo prefissato è stato superato (400mila i tamponi eseguiti in Veneto), ma vanno fatti mirati non per strada a caso ai cittadini. Un progetto andrebbe anche fatto sui lavoratori dei supermercati. Il prof. Crisanti credo stia lavorando anche su questo.

La Giunta regionale del Veneto ha ampliato ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta l’utilizzo delle procedure per la prescrizione del tampone per il coronavirus.

“Si tratta di una procedura esente ticket – afferma Lanzarin – che si effettua inserendo uno specifico codice, denominato 5G1, nel momento della compilazione della ricetta dematerializzata. Per semplificare le cose, questa operazione di immissione del dato nel sistema informatico non sarà più eseguibile solo da parte del medico specialista di area di igiene e sanità pubblica, ma anche dai medici di medicina generale e dal pediatri di libera scelta. Non sarà quindi più necessaria la prescrizione specialistica”. Nel campo del quesito diagnostico della prescrizione, andrà inserita la specificazione “tampone per ricerca SARS-CoV2”.

La conferenza stampa di Zaia

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Pubblicato da Luca Zaia su Giovedì 7 maggio 2020

Decessi nel Bellunese

Mercoledì 6 maggio, è deceduta una paziente Covid positiva di 91 anni, ricoverata in Medicina Covid (area bassa intensità, ospedale di comunità) di Belluno e residente in Ulss Dolomiti.

Giovani multati ad Agordo

Assembramento rumoroso e all’insegna dell’alcol. Alle 22 di martedì 5 maggio, in località Le Grave sono intervenuti i Carabinieri di Agordo e Falcade su segnalazione di alcuni cittadini, che avevano notato un rumoroso gruppo di giovani. Giunti sul posto, i militari hanno accertato che cinque agordini e un trevigiano (da tempo domiciliato a Feltre), di età compresa tra i 19 e i 26 anni, stavano bevendo alcolici. Seppur muniti di mascherina, non rispettavano il distanziamento sociale e le norme di sicurezza: disposti in circolo, qualcuno era in piedi, altri seduti. Tre di loro sono stati sanzionati con una contravvenzione di 400 euro, mentre gli altri tre, già recidivi, con 800 euro.

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