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Volo umanitario per portare a casa Giulia Bottacin: in coma in America

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La ventiseienne di Treviso  è in coma dal 29 gennaio, ricoverata in un ospedale di Orlando in seguito ad un incidente stradale

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Venezia – Con una lettera inviata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha chiesto di allestire con urgenza un volo umanitario per riportare a casa Giulia Bottacin, la giovane (26 anni) di Paese in provincia di Treviso ricoverata in coma dal 29 gennaio scorso a Orlando, negli Stati uniti, a seguito di un grave incidente stradale occorsole mentre era alla guida della sua auto.

“Come accaduto per il professore padovano Cariolaro – sottolinea Zaia – intendiamo fare tutto quanto possibile per riportare a casa questa nostra sfortunata concittadina, come ormai è assolutamente necessario, alla luce delle sue condizioni cliniche e delle ingentissime e ormai insostenibili spese che la famiglia sta affrontando”.

“Purtroppo – scrive tra l’altro Zaia a Renzi – Giulia, dopo aver superato la fase critica di rischio per la sopravvivenza, è ancora in coma e non è purtroppo possibile prevedere se tale stato sarà reversibile. In ogni caso un recupero della coscienza non avverrà in tempi brevi e Giulia avrà bisogno di diversi mesi di ospedalizzazione con cure intensive e la presenza dei familiari al suo fianco”.

“Per le condizioni della ragazza – scrive ancora Zaia – non è possibile un trasferimento con volo di linea, bensì con un aeromobile appositamente attrezzato e sotto costante assistenza sanitaria. La Regione del Veneto – specifica Zaia – metterà a disposizione l’equipe medica e le attrezzature necessarie per il trasporto”.

Una volta rientrata in Italia, Giulia Giulia Bottacin dovrebbe essere affidata alle cure degli specialisti dell’Ospedale Cà Foncello di Treviso.

L’iter burocratico necessario è già stato espletato ed il Consolato d’Italia a Miami ha già inviato la relativa richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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