Primo Piano NordEst Belluno

Viveva a Belluno David Duke: ex leader Ku Klux Klan

Share Button

La questura di Belluno ha cacciato l’ex candidato alle primarie del Partito Repubblicano americano David Duke, perché considerato «pericoloso»

duke

Belluno – Aveva scelto le splendide Dolomiti per nascondersi in Italia, il politico statunitense, con un passato da leader del movimento xenofobo Ku Klux Klan. Dopo un anno e mezzo trascorso sulle montagne venete, la polizia ha scoperto che su di lui pende un provvedimento di inammissibilità nell’area Schengen emesso dalle autorità svizzere il 7 settembre del 2009: per dieci anni è persona non desiderata in Europa.

Nei confronti di Duke è stata accertata “la perdurante pericolosità sociale perchè in base a fonti ufficiali attendibili, è stato indicato come soggetto intenzionato a costituire in Europa un’organizzazione con l’obiettivo dello sterminio della razza nera ed ebrea”.

La Questura di Belluno ha quindi rigettato la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno che era stata presentata dall’ex deputato alla Camera dei Rappresentanti della Louisiana (dal 1989 al 1993) che viveva sulle Dolomiti, almeno dal febbraio del 2011.

La vicenda non sarebbe mai venuta alla luce se l’uomo non avesse deciso di dare battaglia trascinando il ministero dell’Interno davanti al Tar del Veneto.

Difeso dall’avvocato Filippo Augusto, ha chiesto ai giudici di annullare il decreto del questore di Belluno. Ma nei giorni scorsi il tribunale ha depositato la sentenza, secondo la quale la polizia ha agito correttamente: ricorso respinto e il politico americano dovrà pure pagare duemila euro di spese legali. La difesa conferma però che è già pronto il ricorso al Consiglio di Stato.

 

Chi è David Duke

(Wikipedia) – David Duke è un carismatico 53enne, ma quando aveva poco più di vent’anni fondò la sede in Louisiana dei Cavalieri del Ku Klux Klan per poi venire nominato «gran Wizard» (capo supremo), avviando una profonda riforma dell’organizzazione che portò a promuovere la non violenza e la legalità e ad accettare, per la prima volta nella storia del Klan, anche le donne.

È stato deputato alla camera dei Rappresentanti della Louisiana, dal 1989 al 1993. È autore di due best-seller mondiali: My Awakening (“Il mio risveglio”) e Jewish Supremacism (“Il suprematismo ebraico”) ed è Dottore di Ricerca (PhD) in Storia. Fu membro del Ku Klux Klan durante la giovinezza; si distaccò del tutto da questa organizzazione alla fine degli anni ’70.

È stato personalità di spicco di una frangia non violenta del Ku Klux Klan per pochi anni della sua giovinezza. Duke ha spesso ricordato come il gruppo abbia sostenuto il diritto degli europei-americani a preservare se stessi, la loro eredità culturale e la loro libertà politica, senza ostilità nei confronti degli afro-americani.

È stato membro del Partito Democratico negli anni Settanta e Ottanta, passando poi ai repubblicani negli anni Novanta, per cui ha partecipato alle primarie per la corsa alla presidenza e al senato.

In occasione delle primarie del Partito Repubblicano in vista delle elezioni presidenziali del 2008 Duke ha appoggiato Ron Paul, scrivendo sul suo sito che è in atto “una cospirazione mediatica” ai suoi danni[3], ma ha successivamente annunciato che voterà John McCain in funzione anti-Obama (anche se egli critica spesso l’anziano senatore repubblicano).

Al suo arrivo in Repubblica Ceca il 24 aprile è stato arrestato dalla polizia per “negazione del genocidio ebraico e dei crimini nazisti”. Il giorno seguente è stato rilasciato con l’obbligo di lasciare il paese il giorno stesso.

 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *