Confermando il percorso virtuoso del 2016 che ha visto il Consorzio Vini del Trentino quale capofila e coordinatore della complessa filiera certificativa, anche per l’anno scorso è stato ottenuto il formale riconoscimento della Certificazione S.Q.N.P.I. (Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata) per l’uva da vino prodotta nella vendemmia 2017
Trento – Vendemmia certificata e sempre più di qualità per i vini del Trentino. Il percorso, durato tutto l’anno, ha visto il coinvolgimento di 5826 viticoltori e consolida il suo primato nazionale quale unico percorso certificativo in Italia a veder premiato un così alto numero di agricoltori coordinati da un’unica entità consortile
Oltre al necessario ed imprescindibile supporto istituzionale nazionale, fornito dal MIPAAF, e provinciale, dell’Assessorato all’Agricoltura della Provincia autonoma di Trento, fondamentali sono risultati i partner di percorso che hanno consentito la realizzazione di quest’impresa. Trentino Green Network quale consulente tecnico, MPA Solutions per il supporto informatico e CSQA certificazioni srl quale ente leader in Italia per la certificazione nel Food, che ha certificato aziende e uva a fronte del SQNPI.
“Il Consorzio Vini – spiega il direttore Graziano Molon – esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto e vuole ringraziare tutti coloro che hanno condiviso il percorso, ogni singolo agricoltore socio in primis, le cantine sociali, la Provincia Autonoma di Trento e di seguito tutti gli altri partners. Proprio per dare un segnale tangibile e coerente per la comunicazione e per valorizzare anche in termini promozionali l’avvenuta certificazione, il Consorzio Vini in collaborazione con Trentino Marketing, avvierà a breve una campagna stampa. Il visual della campagna, intende dare un messaggio chiaro di sostenibilità e salubrità della produzione vitivinicola trentina, in perfetta coerenza con l’ambiente di montagna straordinario e sensibile nel quale la stessa produzione insiste. L’attenzione all’ambiente e la responsabilità per il futuro costituiscono le linee portanti sulle quali si fonda la comunicazione. A partire dal 4 febbraio l’advertising sarà presente sui quotidiani nazionali”.
La campagna, vuole inoltre segnare un primo concreto passo verso quel disegno di comunicazione e promozione che mette al centro la produzione vitivinicola, i suoi protagonisti e l’ambiente che li circonda.
“Altri ne seguiranno – conclude Molon – va peraltro ricordato come le cantine che lo ritengono opportuno, possono valorizzare ulteriormente la certificazione dell’uva anche con un passo ulteriore, certificando cioè il prodotto finito vino ed ottenendo così un potenziale vantaggio promozionale nel competitivo mercato del vino nazionale ed internazionale”.