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Venezia, altro incidente in bacino San Marco: nave da crociera sbanda, sfiorate banchine e yacht durante la tempesta

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Una nave della Costa Crociere ha rischiato di finire contro la riva  a Venezia sbandando poco dopo il bacino San Marco, mentre sulla città infuriava una burrasca di grandine e vento

NordEst – Secondo informazioni della Capitaneria di Porto, la prua della nave sarebbe arrivata a sfiorare uno yacht ancorato in Riva Sette Martiri, e altre imbarcazioni del servizio pubblico di trasporto, riuscendo però ad evitare l’incidente. La nave, la ‘Costa Deliziosa’, stava uscendo dal porto, guidata dai rimorchiatori, e probabilmente a causa delle proibitive condizioni meteo si è trovata in difficoltà a mantenere la rotta. All’altezza dei Giardini, il pilota ha fatto partire la sirena prolungata dell’emergenza, mentre i rimorchiatori di prua tentavano con fatica di ‘raddrizzarla’. Tra i passeggeri che si trovavano sui vaporetti in navigazione c’è stato il panico, e anche chi era a riva ha vissuto momenti di paura, temendo potesse ripresentarsi la situazione del 2 giugno scorso, con la collisione nel canale della Giudecca tra la ‘Msc Opera’ e un battello granturismo.

“Ce la siamo vista venire quasi addosso, in Riva San Biagio. Era il momento di massima intensità del temporale. Non si vedeva più neppure San Giorgio, e a un certo punto abbiamo visto il ferry che si dirigeva verso il Tronchetto improvvisamente spostarsi a dritta, e subito dopo il suono forte e prolungato della Costa Deliziosa, di cui abbiamo poco dopo visto le luci, in mezzo all’oscurità”. Così Alberto Peratoner, docente dell’Università di Padova, racconta l’episodio che ha coinvolto stasera a Venezia la nave Costa Deliziosa. “Era in visibile difficoltà di manovra e stava puntando verso Riva San Biagio, virando appena leggermente verso Riva dei Sette Martiri – spiega Peratoner, che ha assistito all’accaduto -. All’altezza di Riva San Biagio, il rimorchiatore di prua (che mi pareva uno solo) ha tentato una manovra disperata portandosi completamente a dritta della nave, per ‘tirarla’ con la massima potenza di lì onde allontanarla dalla riva. Gradualmente la nave è riuscita a virare e a ‘ricentrare’ la rotta”.

“Ci riserviamo di avviare una tempestiva verifica per appurare se la nave avesse ricevuto i necessari permessi e ottemperato alle necessarie verifiche”. Lo afferma il presidente dell’autorità portuale di Venezia, Piero Musolino, commentando la manovra della ‘Costa Deliziosa’ in presenza “di condizioni meteo-marine avverse. Riteniamo inoltre necessario organizzare al più presto un ulteriore incontro con la Capitaneria di Porto per valutare ed eventualmente sollecitare l’adozione di altre misure per garantire che il traffico navale avvenga in piena sicurezza per la città”.

  • In breve

Una giovane di 28 anni è stata arrestata per essere fuggita con la propria auto dopo aver investito e ucciso un motociclista di 62 anni. E’ accaduto a Padova. La donna è stata rintracciata in un ristorante dalla polizia locale che l’ha sottoposta all’ alcoltest i cui esiti sono attesi nei prossimi giorni. Poi è scattato l’arresto ai domiciliari. L’auto guidata dalla giovane aveva invaso la carreggiata, centrando in pieno la moto del 62enne che poi ha preso fuoco. Sbalzato dalla sella della moto, l’uomo è morto per le ferite riportate nell’impatto.

Un turista moldavo è morto a Jesolo mentre stava facendo il bagno in mare. Probabilmente l’uomo è stato colto da un malore mentre stava facendo il bagno. Pare che la vittima fosse arrivata nella spiaggia veneta assieme ad altri tre amici di origine moldava, residente a Padova. Erano in mare quando è iniziato a piovere (in quel momento c’era la bandiera rossa). Rientrati in tutta fretta, nella confusione generale (per la pioggia e il temporale, c’è stato un fuggi fuggi generale dei turisti), non si erano accorti che mancava l’amico. Sono così rientrati ed hanno iniziato a cercarlo; nel frattempo il tempo passava. Sono stati allertati anche gli addetti al salvataggio. Il corpo senza vita è stato ritrovato a circa 15 metri dalla battigia. Riportato a riva, non è rimasto che constatarne il decesso. Considerato che il mare, nonostante il brutto tempo, non era mosso, non è escluso che la morte sia da ricondurre ad un malore.

E’ stata ritrovata in albergo la turista dichiarata dispersa dai suoi amici dopo essere risaliti da un tuffo fatto i acqua nei pressi di Rialto, a Venezia. Le ricerche erano iniziate già all’alba con i vigili del fuoco che stavano cercando la donna che si era tuffata a Rio di San Luca, nei pressi di Rialto a Venezia, con altri tre amici. a ragazza è stata poi ritrovata dalle forze dell’ordine in albergo, bagnata e spaventata. I vigili del fuoco intervenuti con due autopompe lagunari e il nucleo sommozzatori, hanno subito iniziato le ricerche di superficie e in immersione, fino alla notizia del ritrovamento in salvo della ragazza. La bravata dei quattro turisti stranieri poteva avere conseguenze molto serie, gli stessi si sono feriti con dei tagli nel mettersi in salvo.

 

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