NordEst

Venezia, A Tessera si sperimentano i body scanner

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Al via all’aeroporto Marco Polo di Tessera la sperimentazione del body scanner: e’ il 3/o in Italia dopo Fiumicino e Malpensa.
 
L’attivazione della nuova strumentazione e’ stata oggetto di una conferenza stampa svoltasi presso l’aeroporto di Venezia e alla quale hanno partecipato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, il presidente dell’Enac Vito Riggio, il presidente della Save Enrico Marchi, autorita’ e istituzioni territoriali e aeroportuali.

L’obiettivo della fase di sperimentazione avviata dell’Enac e’ quello di verificare la reale capacita’ di questi macchinari di rilevare oggetti e sostanze che i metal detector non possono individuare. Al contempo l’ente dovra’ valutare l’effettivo risparmio di tempo e l’incremento dell’operativita’ rispetto alle procedure tradizionali.

‘Con la sperimentazione attivata oggi al ‘Marco Polo’ – si legge in una nota -, l’Enac avvia la ‘fase due’ del suo progetto, grazie all’introduzione in prova di una nuova tipologia di body scanner, cosiddetta di tipo ‘passivo’, senza emissioni di energia o onde elettromagnetiche, in grado invece di rilevare, sotto forma di immagini, le onde millimetriche emesse naturalmente dal corpo umano’.
 
L’Enac testera’ due tipi di apparecchi, uno fisso e l’altro mobile per garantire maggiore sicurezza sui voli, per il momento, diretti negli Usa per un periodo di 4-6 settimane.

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